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Patto per Firenze: 15 milioni per Leonardo da Vinci, telecamere e Santa Maria Novella

Costituito il Comitato di indirizzo del Patto per Firenze, previsti anche 21 milioni per la Fortezza e 24 per la tramvia

Si è costituito ieri il Comitato di indirizzo e di controllo per la gestione del Patto per Firenze, annunciato dall'ex presidente del consiglio Matteo Renzi durante la campagna elettorale per il referendum del 4 dicembre scorso.

Il Comitato si è costituito ieri, con la convocazione del sindaco Dario Nardella da parte del ministro della coesione territoriale Claudio De Vincenti, referente per il governo. La città di Firenze sarà rappresentata da Manuele Braghero e dall'ingegner Giacomo Parenti.

Tra gli interventi che partiranno nel 2017 sarà realizzato il nuovo biennio dell'Istituto Industriale Leonardo da Vinci di via del Terzolle, a Firenze, dove da tempo è segnalata la presenza di amianto, e l'ampliamento del Polo Scientifico di Empoli (entrambi gli interventi prevedono un contributo statale di 6 milioni di euro).

Sempre nel 2017 partiranno un ampliamento del sistema di videosorveglianza della città per 4 milioni di euro e gli interventi sul complesso di Santa Maria Novella, per 5 milioni di euro.

Stanziati anche finanziamenti per la Fortezza da Basso (21 milioni) e  per i completamenti dei sistemi tramviari (24 milioni). Nel 'Patto' sono previsti pure finanziamenti per la pista ciclabile Firenze-Prato, per l'infomobilità, piste ciclabili, alloggi per anziani e giovani coppie e per il Museo del Calcio.

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