Patto per Firenze, Nardella a Roma: “Entro il 2018 interventi per 680 milioni”

Incontro romano ieri a Palazzo Chigi, sede del governo, tra il sindaco Dario Nardella, il ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti e la sottosegretaria alla presidenza del consiglio Maria Elena Boschi. Presenti anche l'assessore al bilancio di Palazzo Vecchio Lorenzo Perra e il direttore generale del Comune Giacomo Parenti.

L'incontro verteva sull'attuazione del cosiddetto 'Patto per Firenze', siglato nel novembre scorso, ai tempi di Matteo Renzi presidente del consilgio, e che prevede una serie di investimenti, per un totale di circa 680 milioni, per l'area metropolitana fiorentina. Patti simili sono stati siglati anche per altre città.

Dopo l'incontro di ieri, da Palazzo Vecchio si fa sapere, tramite nota ufficiale, che "entro il 2018 sono previsti interventi per 680 milioni di euro (quelli appunti stanziati dal patto, ndr). Sono stati condivisi tutti gli adempimenti tecnici per portare avanti i progetti. Adesso il Comune di Firenze e la Città Metropolitana procederanno alla progettazione e alla cantierizzazione degli interventi”.

Fra questi rientrano la costruzione di piste ciclabili, l’ampliamento del sistema di videosorveglianza in città (più telecamere), la riqualificazione e la rimozione dell'amianto al Biennio Isis del Leonardo da Vinci (presentata la settimana scorsa, qui il progetto di come verrà la nuova scuola), l’ampliamento del Polo Scientifico Superiore di Empoli, la prima trance per rilanciare la Fortezza da Basso, il Complesso Santa Maria Novella e investimenti per le nuove linee tramviarie.

“Abbiamo stabilito tempi e dettaglio dei nuovi cantieri, oltre agli interventi in progettazione – commenta l'assessore Perra -. A luglio sarà fatto un incontro a Firenze e un sopralluogo sui cantieri con ministro e sottosegretaria”.