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Careggi, l'affondo di Sel: "Grave errore ridurre la Stroke Unit, il centro cura ictus"

La senatrice Petraglia: "Verrà ridotta ad un luogo di passaggio prima del trasferimento verso altri ospedali. Verrà, infatti, accorpata ad un altro centro di eccellenza, il reparto di Tossicologia, per un risparmio che penalizzerà prima di tutto i pazienti"

La Stroke Unit di Careggi, centro di eccellenza nella cura dell'ictus, “verrà ridotta ad un luogo di passaggio prima del trasferimento verso altri ospedali. Verrà, infatti, accorpata ad un altro centro di eccellenza, il reparto di Tossicologia, rinunciando, di fatto, alla valorizzazione di entrambe queste realtà, per realizzare un risparmio che penalizzerà prima di tutto i pazienti”. Lo denuncia la senatrice toscana di Sel, Alessia Petraglia, dopo l'allarme lanciato in questi giorni dai sindacati dell'Azienda ospedaliero-universitaria Careggi. Nella Stroke Unit i pazienti colpiti da ictus “potranno rimanere soltanto 72 ore prima di essere trasferiti in altri ospedali. Eppure- sottolinea la senatrice- sarebbe bastato leggere la bacheca dei messaggi di ringraziamento dei pazienti e delle loro famiglie per comprendere quanto sia importante avere un reparto dedicato alla cura dell'ictus e delle malattie neurologiche. Invece, senza coinvolgere né gli operatori né ascoltare i pazienti, si preferisce portare avanti una riorganizzazione che disperde competenze e professionalità”. 

Tutto questo, prosegue, “stentiamo a credere che avvenga con il placet di Enrico Rossi, troppo esperto di sanità toscana per poter intraprendere politiche da gambero”. Eppure, conclude Petraglia, “da parte sua, non c'è mai stata reazione diversa dall'accettazione dei tagli del Governo. Dopo 'è l'Europa che ce lo chiede', siamo passati a 'è Renzi che ce lo chiede', e noi obbediamo, poco importa se a rimetterci sarà la qualità della sanità toscana”.
 

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