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Banditi dal centro storico di Firenze i cartelloni pubblicitari blasfemi

Firenze rivoluziona il decoro della città con la riduzione delle affissioni pubblicitarie. Introdotta anche la "clausola etica": niente più manifesti blasfemi nel centro storico Unesco

“Azzerare”, questo il grido di battaglia delle giunta comunale di Firenze sulle affissioni pubblicitarie nelle ex mura gigliate. O come spiega il vicesindaco Nardella “pubblicità a impatto zero”, dopo il piano strutturale a zero volumi. Sembra una vera controriforma nell’era del marketing e Firenze prova ad essere avanguardista rispetto alle metropoli Milano e Roma puntando sulla riduzione e non sull’incremento.
 Si arriva all’era digitale delle affissioni, modello Usa, bandendo  i gonfaloni e gli striscioni, oltre alla  sostituzione dei cartelloni 6x3 con i 4x3  e con dispositivi tecnologici e digitali.
L’obbiettivo,  insieme all’introduzione di Invasioni Botaniche, è quello del decoro cittadino. Già l’introduzione della tassa d’immagine per le piazze storiche aveva aperto la strada a questa scelta politica.

NUMERI -  Gli spazi a disposizione della pubblicità diminuiranno ovunque: il vecchio piano prevedeva 31.400 mq di spazio per affissioni (16.800 pubblico, 8000 privato più 6.600 di pubbliche affissioni) il nuovo piano prevede un totale di 15mila mq (6.000 pubblico, 2.400 privato e invariate le pubbliche affissioni) seppur la giunta non intenda raggiungere i massimali.
Per i tempi e le modalità si dovrà aspettare l’approvazione del consiglio di Palazzo Vecchio.  Il punto su cui si discuterà maggiormente sarà la “clausola etica” o articolo 7 che recita così: “gli impianti pubblicitari e la pubblicità esposta non devono avere contenuto ed immagini rappresentative di violenza fisica o morale, nonché lesive del decoro, offensive delle convinzioni morali, civili e/o religiose delle appartenenze di genere, culturali e nazionali della persona”. Quindi mai più crocefissi o immagini sacre destinate alla vendita di prodotti, l’articolo 7 sarà vincolante giuridicamente ma esteso solo al centro Unesco, ovvero il centro turistico di Firenze.

COSTI - Secondo i dati del Comune, Firenze oggi raccoglie il 2-3 per cento del mercato della pubblicità ‘outdoor’ in Italia, per un valore di 15-20 milioni di euro; secondo le proiezioni, il mercato potenziale potrebbe aumentare.
 

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