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Nardella, tour notturno alle Cascine: "Nemmeno una pattuglia di polizia o carabinieri" / VIDEO

Il sindaco attacca governo e Piantedosi: "Mandateci almeno 200 nuovi agenti". Il ministro dovrebbe riattivare 'Strade Sicure' con i militari nei luoghi sensibili

Prosegue la querelle tra sindaco e governo, in particolare tra Dario Nardella ed il ministro degli interni Matteo Piantedosi.

"Ieri notte insieme alla polizia municipale e all’assessora Benedetta Albanese per controllare di persona le irregolarità nei market del centro storico. Poi alle Cascine, dove proseguono i controlli in borghese della municipale", ha scritto su Facebook nelle scorse ore il sindaco, dando conto del sopralluogo in notturna effettuato tra mercoledì e giovedì.

Poi la stilettata verso Roma. "Durante la notte non abbiamo visto neanche una pattuglia della polizia o dei carabinieri. Zero. Se gli agenti sono pochi già il giorno, la notte quasi non si vedono.  Siamo stanchi di metterci sulle nostre spalle tutti i problemi della sicurezza dei nostri cittadini. Il governo deve assumersi le proprie responsabilità. Firenze ha bisogno di almeno 200 nuovi agenti come chiediamo da tempo. La sicurezza delle città è un diritto del cittadino e un dovere dello Stato", scrive infatti il sindaco.

Proprio ieri il sindaco, assieme alla assessora al welfare Sara Funaro, ha incontrato Piantedosi. I due si sono parlati a margine della riunione con i sindaci metropolitani sul tema di migranti e sull'emergenza, tutt'altro che risolta, dei minori non accompagnati.

Nardella, come viene fatto sapere da Palazzo Vecchio, ha ricordato e sottolineato i contenuti della lettera inviata al ministro questa estate e ha ribadito le richieste e le esigenze della città di Firenze. Il ministro sarebbe stato al corrente della lettera, che avrebbe già visionato e trasmesso agli uffici competenti.

Il ministro, sempre secondo le indiscrezioni arrivate dall'amministrazione fiorentina, avrebbe assicurato il ripristino del progetto ‘Strade sicure’ con i militari nei luoghi sensibili (di nuovo al Duomo?) e si sarebbe fatto carico del problema della richiesta di agenti.

Il sindaco, in attesa di vedere se e quando arriveranno effettivamente i nuovi agenti, si è detto soddisfatto dell’incontro, seppure in attesa di avere riscontri effettivi delle rassicurazioni ricevute.

Quanto all'incontro con Piantedosi sulla gestione dell’accoglienza dei migranti e dei minori non accompagnati, "abbiamo avuto un incontro interlocutorio, nel corso del quale abbiamo avanzato al ministro le nostre richieste; adesso attendiamo delle risposte. Firenze - spiega Funaro -, è sotto pressione, le strutture di accoglienza sono piene. È necessario e urgente che il ministro intervenga perché così non si può andare avanti. A Firenze si concentra più della metà dei minori non accompagnati che sono accolti in Toscana ed è in sofferenza anche l’area della città metropolitana. Questo sovraccarico crea una concentrazione che non permette di gestire l’accoglienza dei migranti, è il caos. Abbiamo chiesto al ministro che venga fatta una redistribuzione dei migranti accolti a livello regionale e che la parte della prima accoglienza venga gestita in collaborazione con le prefetture per arrivare poi a una seconda accoglienza gestita a livello dei Comuni”.

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