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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Palazzo Vecchio, Sel e FdI: "Nardella ha assunto l'assistente di Boeri"

"Il Comune ha assunto un responsabile segreteria dell'assessorato alla cultura senza assessore, visto che la delega è in mano al sindaco". Gianassi: "Strana alleanza destra-sinistra radicale”. Sul tema: "Profilo di altissimo spessore"

“A Firenze si assume il nuovo responsabile segreteria dell’assessore alla cultura”. Tuttavia, denunciano Tommaso Grassi (Sel) e Francesco Torselli (Fratelli d'Italia-An), visto che “manca l’assegnazione della delega alla cultura, rimasta nella mani del sindaco Dario Nardella, di fatto l’assessorato non esiste”. Detto questo i due consiglieri si scagliano “sull’assessore ombra” alla cultura, l’architetto Stefano Boeri, consigliere speciale pro bono del sindaco su temi culturali, che “si è portato a Firenze il suo braccio destro ai tempi dell’incarico d’assessore nella giunta milanese” ora “assunto come responsabile della segreteria dell'assente assessore alla cultura”. Incarico, continuano, ricevuto “a chiamata, senza concorso, con una retribuzione che sfiora i 40.000 euro annui”.

E, come il nuovo responsabile alla segreteria della cultura, così i nuovi responsabili delle segreteriedi welfare, lavori pubblici e sport: “Cosa fa Nardella- concludono Grassi e Torselli- in un periodo in cui sulle teste dei dipendenti continua a pendere la spada di Damocle della messa in mora e si sono visti tagli sostanziali per chi da anni manda avanti il Comune? Assume altre quattro persone a chiamata con stipendi dai 30 ai 40.000 euro annui per curare le segreterie di alcuni assessori. Non staremo in silenzio davanti a questi fatti”.

LA REPLICA DI PALAZZO VECCHIO – “L’unica cosa su cui non restare in silenzio è la strana alleanza tra la destra e la sinistra radicale che sta prendendo forma a Firenze, e che oggi ha partorito l’ennesima pretestuosa e infondata polemica politica”. Così l’assessore al personale Federico Gianassi replica alle affermazioni di Grassi e Torselli. “Il sindaco Dario Nardella ha mantenuto nelle proprie mani la delega alla cultura per segnare la rilevanza di tale materia. Coerentemente oggi è stato individuato un profilo di altissimo spessore, come si può verificare dal curriculum presentato, che avrà la funzione di supportarne l’attività amministrativa”.

Sulla questione della modalità di assunzione, Gianassi ricorda che per questo tipo di professionalità, molto specifiche, il ricorso all’assunzione diretta ex articolo 90 è una prassi consolidata: “Anche su questo aspetto non si comprende la polemica politica dei due consiglieri. La giunta Nardella ha operato una forte riduzione scendendo in pianta organica da 40 a 28 posti, peraltro ad oggi non interamente occupati, stando nettamente al di sotto di quanto previsto dalle normative e di quanto avvenuto nelle precedenti amministrazioni”. Dispiace, conclude l’assessore, “che i consiglieri ancora una volta vogliano cercare la polemica su aspetti tecnici chiaramente legittimi senza entrare mai nel merito delle questioni”.

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