rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Empoli

Napolitano cita 'Veronica da Empoli' e lei: "Grazie Presidente, io non mollo"

Il capo dello Stato nel suo discorso di fine anno ha citato una lettera inviatagli dalla 28enne empolese laureata in psicologia: "Io credo ancora nell'Italia, ma l'Italia crede ancora in me?"

“Ho preso carta e penna e ho scritto al Presidente della Repubblica per raccontare il mio stato d'animo: non riuscivo a trovare chi mi faceva fare un tirocinio gratuito. Quando ho sentito le parole “Veronica da Empoli” ho capito che stava parlando di me”. Si chiama Veronica Fiorillo la giovane di Empoli di 28 anni che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha citato nel discorso di fine anno trasmesso dalle reti televisive. A scriverlo il sito internet del quotidiano Il Tirreno. La giovane ora vive in Lombardia e ha una laurea in psicologia conseguita tre anni fa. C’è un passaggio nella sua lettera inviata al Quirinale che ha colpito il presidente Napolitano. Una domanda schietta: “Io credo ancora nell’Italia, ma l’Italia crede ancora in me?”

E dopo la domanda, fatta rimbalzare dal capo dello Stato, il clamore: “Non mi aspettavo tutta questa attenzione nei miei confronti. La lettera – ha continuato Veronica – scritta al presidente Napolitano risale alla scorsa primavera, per me era già un onore e una sorpresa aver ricevuta la risposta tramite la sua segreteria”. E in questo non cerca pubblicità: “Sinceramente mi piace solo l’idea che la mia lettera e il fatto che ne abbia parlato Napolitano porti all’attenzione di tutti il problema di noi giovani. Siamo tanti, laureati, che stanno ancora studiando e che hanno problemi a costruirsi un futuro”.

Un futuro che per Veronica, che attualmente segue il corso di specializzazione a Torino dove si è anche laureata, significa matrimonio: “Il tempo passa e sinceramente vorrei trovarmi un lavoro per potermi sposare e costruirmi una famiglia. Con tirocini gratuiti è impossibile, quando li trovi perché si fa fatica anche a farli gratuiti”. Figlia e sorella di carabinieri Veronica dice sorridendo: “Forse dovevo anch’io seguire le orme di mio padre e mio fratello. Ma io non mollo e sono venuta al Nord sia perché il mio fidanzato è di Milano, sia per avere più possibilità”. Da Empoli a Milano. Domani vai dall’Italia? “Non ho mai pensato di lasciare l’Italia, io voglio vivere e lavorare nel paese che amo; se ne deve invece andare chi non è in grado di cambiarlo e di farlo funzionare”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Napolitano cita 'Veronica da Empoli' e lei: "Grazie Presidente, io non mollo"

FirenzeToday è in caricamento