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Politica Pontassieve

Pontassieve: nella roccaforte di Mairaghi, cresce il Movimento 5 Stelle

Nel comune, una delle storiche roccaforti del Pd, con il sindaco più votato d'Italia, comincia a prendere sull'elettorato il movimento fondato da Beppe Grillo

Che dopo le ultime amministrative il Movimento 5 Stelle sia diventato di fatto l'indiscussa novità del panorama politico nazionale è ormai noto ai più. Ma chi l'avrebbe mai detto che anche a Pontassieve, storica roccaforte del Pd e sindaco più votato d'Italia, le urla di Beppe Grillo potessero iniziare ad attecchire nelle menti della cittadinanza locale e perfino di qualche consigliere comunale attualmente in carica? Ebbene, se diamo uno sguardo a Facebook i numeri iniziano ad essere importanti. Attualmente, i principali gruppi dediti al "Movimento a 5 stelle per Pontassieve" (LINK https://www.facebook.com/groups/113479801997377/) , quello omonimo, ed "Italia Onesta" (LINK https://www.facebook.com/italia.onesta.5), contano rispettivamente 420 e 1591 iscritti o "amici", un totale quindi di oltre 2000 anime totali (stando ovviamente a dati Facebook, ndr), che a occhio e croce sono circa il 10% degli abitanti comunali. Una crescita davvero notevole che, dato il panorama politico quanto mai incerto, potrebbe rappresentare un primo campanellino d'allarme per i partiti presenti sul territorio, soprattutto per i più piccoli. Questo è ancora più vero se si considera il successo - dove presente - ottenuto dal Movimento nei comuni limitrofi alle ultime amministrative. Un esempio su tutti è Reggello, dove con il 14.49% di Tiberio Papi i grillini sono diventati la seconda forza politica.

Il fondatore del gruppo "Movimento a 5 stelle per Pontassieve", C.P. (vero o presunto nomignolo che sia), si definisce una persona “onesta”, lasciando intendere come consideri la politica pontassievese attuale, definita "antidemocratica". I temi all’ordine della campagna si alternano tra quelli caldi da tempo e famosi ai più, come la lotta all’inceneritore di Selvapiana, lo spostamento dell’attuale Coop lontano dal centro del paese e la denuncia all’organizzazione degli eventi culturali storici, ritenuti mal finanziati e nel tempo sviliti; a temi in linea col movimento di Grillo, quali il rinnovamento della politica, “depurandola - si legge - dalle ideologie storiche e da una classe dirigente ormai obsoleta, la denuncia ai privilegi degli amministratori comunali e agli interessi speculativi locali, legati anch’essi ai partiti di Pontassieve".

Tra le polemiche presenti sui post tante quelle contro la costruzione dell'inceneritore: "Pontassievesi è inutile che andate a votare si al Referendum per il nucleare se poi accettate l'inceneritore di Selvapiana che l'amministrazione Mairaghi intende ingrandire. Il vostro non sarà un rischio ma una certezza". Queste invece le parole sulla pagina di Italia Onesta: "Pontassieve è pieno di servi del potere in attesa di essere ricompensati, lodano l'amministrazione anche quando sbaglia. In questo paese sembra di essere in Sicilia la gente ha paura ad esporsi", e ancora "anche gli inceneritori procurano il cancro alla tiroide e mutazioni genetiche. La nostra amministrazione ne costruirà uno più grande nonostante non sia necessario. Giovani Pontassievesi svegliatevi “da i letargo”, questi signori stanno ipotecando la vostra salute e il vostro futuro, uscite dalle vecchie logiche di partito, non esistono più, i partiti sono solo comitati di affari".

Accuse pesanti, che forse potrebbero presto sfociare in una lista civica. Chi vivrà vedrà. Intanto, sulla bacheca del gruppo spunta un primo imbarazzo politico, con l'esponente IDV in Consiglio comunale Marco Pelli che, iscrittosi sia alla pagina del Movimento che di Italia Onesta, ha recentemente commentato: "Chi dice che il vostro movimento fa antipolitica significa che se la sta facendo sotto... riavvicinare i cittadini che hanno smesso di votare da anni è fare politica e non il contrario... Continuate cosi'..."- e ancora - " spero che alle prossime elezioni vi presentate almeno potrete dire la vostra".

 

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