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Calenzano: si spoglia in Consiglio comunale, i colleghi del Pdl scappano

Monica Castro a dicembre si spogliò in Consiglio e rimase in reggiseno e slip. In questi giorni i suoi colleghi di partito, sono fuoriusciti dal Pdl per approdare nel gruppo misto

Era rimasta in mutande e reggiseno, si era spogliata durante la seduta del Consiglio comunale di Calenzano, il 27 dicembre scorso. Tutto per protestare contro la manovra ‘Salva Italia’ del Governo Monti. Un’azione plateale, quella di Manica Castro, eletta nelle fila del Pdl, che finì su tutti i giornali locali, con tanto di foto. Un gesto isolato, e non troppo apprezzato dai colleghi di partito. Tanto da farla rimanere sola. Sì perché gli altri quattro consiglieri pidiellini hanno abbandonato il gruppo. Tutti confluiti nel gruppo misto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso potrebbe risalire ad una decina di giorni fa, quando Monica Castro ha rimesso in scena una protesta dalle tinte forti: si è presentata in aula consiliare con in mano un forcone. L’obbiettivo sempre lo stesso, le misure che sta adottando l’attuale Governo.

“Io resisto, sono stata eletta sotto il simbolo del Pdl e qui rimango”, ha affermato l’unica consigliera rimasta sotto il simbolo del Pdl. “Io – ha spiegato Beatrice Simonetti, che dal Pdl è passata al gruppo misto – ho una modalità politica diversa. C’è chi fa politica andando sui giornali e in tv e chi invece fa altro”. La risposta piccata non è tardata ad arrivare: “Non accetto la morale da nessuno ogni consigliere è libero di fare quello che vuole, tanto più in un partito che si chiama ‘delle libertà’”. Tanto sicura delle propria condotta politica che ha rilanciato addirittura sugli scheletri nell’armadio che negli ultimi anni hanno travolto e fatto tremare più volte il partito, Silvio Berlusconi ed i colonnelli della formazione politica: “Ci sono stati ben altri scandali al suo interno e non mi pare che nessuno di questi consiglieri abbia mai detto nulla. Io credo che ci sia anche molta gelosia da parte di persone che non sono riuscite ad emergere”. E la polemica su Monti, un po’ attenuata, la linea si è ammorbidita: “Non mi piacciono molti suoi provvedimenti. Ma in questo momento mi sembra che sia l’unica soluzione possibile per l’Italia”.


 

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