Pitti, il ministro Guidi: più soldi a Firenze sul settore moda-fiere

“Penso che possano arrivare altri fondi a Firenze” sul settore fieristico legato alla moda. Ne è convinta Federica Guidi, ministro dello Sviluppo Economico, all’inaugurazione dell’88° edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze. Il riferimento è al piano strategico del Made in Italy messo in campo dal Governo: 250 milioni di euro in tre anni, di cui 45 destinati al settore fiere. Un capitolo, quello fieristico, dentro il quale sono previsti 18 milioni di euro dedicatati alle esposizioni della moda. Un tesoretto che attualmente guarda più ad un'altra capitale della moda visto che se a Firenze sono previsti 2,5 milioni di investimenti, a Milano ne arriveranno 6, un terzo del totale. Da qui la possibilità di una ripartizione più robusta per il capoluogo toscano: “Credo- sottolinea la titolare del Mise riferendosi a Pitti- che ci sarà la possibilità di rivedere l'allocazione di questo budget, tenendo conto che qui c'è una delle straordinarie eccellenze del nostro Paese”. Per questo, “sena penalizzare nessuno”, specifica il ministro, “dobbiamo riconsiderare bene le capacità del sostegno tenendo conto che questa città ospita ed è indissolubilmente legata a un evento come quello di Pitti”.

“Ringrazio il ministro Guidi, l’aspetto alla prova dei fatti”, dice a stretto giro il sindaco Nardella. “Sono ovviamente convinto del fatto- continua- che il Made in Italy si basa anzitutto sull’apporto delle grandi città della moda. Oltre a Milano abbiamo la grandezza di Firenze ed altre realtà che creano poi un sistema. Così come Pitti, prosegue, “che non è soltanto una fiera legata alla moda maschile. Sta diventando sempre più un grande evento collegato al lifestyle, ai giovani con i fashion bloggers, all’innovazione. Quindi, siamo pronti a raccogliere la sfida del ministro Guidi, porteremo progetto ambizioso per i prossimi anni”.