Stato dell'Unione a Firenze, i ministri francesi non ci saranno: c'è un islamista

Domani Firenze farà da cornice alla conferenza internazionale The State of the Union, organizzata dall'Istituto universitario europeo. Come lo scorso anno, l’edizione del 2013, vedrà in Palazzo Vecchio il cuore pulsante dei lavori e dei dibattiti. Alla vigilia della conferenza tuttavia, c’è già un primo caso. Il fatto, che sicuramente farà discutere, ruota attorno ad un dibattito sui temi dell’immigrazione a cui, tra l’altro, parteciperà il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge. Seduti alla tavola rotonda ci sarebbero dovuti essere anche i ministri francesi Manuel Valls e Najat Vallaud-Belkacem e invece hanno dato forfait.

A confermarlo il direttore della comunicazione dello stesso istituto, Stephan Albrechtskirchinger, dopo la notizia, comparsa su Le Monde, che i due ministri avevano deciso di annullare la loro partecipazione alla conferenza in disaccordo per la presenza, alla stessa conferenza, di Tariq Ramadan, un accademico svizzero fautore di una reinterpretazione dei testi islamici, nipote del fondatore dei Fratelli musulmani in Egitto. Albrechtskirchinger ha detto di rammaricarsi per la scelta dei due ministri di dare forfait ed ha confermato a Le Monde l’importanza della scelta dell’accademico richiamando la libertà di espressione e l’indipendenza della ricerca. “Siamo molto fortunati – ha aggiunto oggi – perché possiamo rimpiazzare i due ministri francesi con il ministro italiano Cecile Kyenge che ci ha confermato la sua disponibilità”.