Maggio musicale, il ministro esaminerà al più presto il piano del commissario

Ieri il commissario straordinario del Maggio Musicale Fiorentino Francesco Bianchi ha incontrato il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Massimo Bray. Un faccia a faccia necessario per la presentazione della relazione di fine semestre e del piano industriale di rilancio della Fondazione lirico sinfonica. Piano, si legge in una nota del Mibac, che il "ministro esaminerà al più presto". Il piano era stato inviato da Bianchi al ministero nella giornata martedì, ultima data utile per la consegna del documento, ma sul suo contenuto il commissario ha mantenuto il riserbo.
 
La richiesta di un piano industriale al commissario Bianchi era stata formulata da Bray nel corso del tavolo romano tra le istituzioni, per trovare un'alternativa all'ipotesi di liquidazione della fondazione lirica, attanagliata da circa 35 milioni di euro di debito, prospettata dallo stesso commissario e sostenuta dal sindaco di Firenze Matteo Renzi.

 La messa a punto del piano si è incrociata anche con il confronto con i sindacati attorno all'ipotesi di risparmi per circa tre milioni annui sul costo del lavoro. Anche ieri il commissario, prima di incontrare Bray, ha partecipato ad un incontro "riparatore" dopo la condanna della fondazione per comportamento antisindacale: per il giudice del lavoro non sono state rispettate le procedure per l'informazione ai rappresentanti dei lavoratori circa il nuovo organigramma varato il 30 aprile scorso.

 Ma l'attenzione maggiore è riposta adesso nell'approvazione del provvedimento annunciato dal ministro relativo ad un fondo di emergenza per le fondazioni liriche in crisi e che potrebbe essere discusso nella prossima riunione del consiglio dei ministri di venerdì o in quella successiva.