Merenda durante il consiglio comunale: baruffa a Palazzo Vecchio

Da una semplice snack di riso soffiato al cioccolato, consumato in fretta e furia durante i lavori del consiglio comunale può nascere una baruffa politica. E' quanto è accaduto nel corso della seduta di ieri in Palazzo Vecchio, quando la consigliera di Fli Bianca Maria Giocoli ha preso la parola per denunciare "lo spettacolo indecoroso di un'assemblea in cui ci sono consiglieri che mangiano merendine e parlano con noncuranza al telefono mentre colleghi, magari seduti vicino a loro intervengono: esattamente come sta facendo, una fila sotto di me, il consigliere Roselli".

L'esponente del Pdl, punto sul vivo (e colto "in flagrante" a sgranocchiare una merendina), ha subito risposto per le rime: "Meglio mangiare uno snack durante i lavori che assentarsi per ore come a volte capita di fare ai rappresentanti di Fli". Sulla questione, in difesa del compagno di partito, ha preso polemicamente la parola anche il consigliere Pdl Marco Stella. Per sedare gli animi già in procinto di surriscaldarsi c'é voluto l'intervento del presidente dell'assemblea Eugenio Giani: "Non vedo nulla da censurare nell'atto di mangiare una merendina o rispondere al telefono durante la seduta - ha detto - sono cose normali e del resto si fanno pure in Parlamento: basta solo concedersele con un po' di buonsenso".