San Lorenzo: Palazzo Vecchio accellera sul riassetto del mercato
Nella delibera approvata in giunta non si parla di trasferimento ma tra i banchi serpeggia la rabbia per una partita che potrebbe avviarsi verso la via più osteggiata dai commercianti
San Lorenzo, che sia giunta la resa dei conti tra Palazzo Vecchio e gli ambulanti? Sembrerebbe di sì. Il Comune, o meglio la giunta Renzi, ha approvato la nuova organizzazione del mercato storico. Il progetto dell’amministrazione è chiaro. Renzi prima, Nardella poi, l’hanno sponsorizzato e pubblicizzato in tutte le lingue e forme. Via le bancarelle da Canto dei Nelli, via quelle davanti la facciata di San Lorenzo, via pure quello adiacenti alle Cappelle Medicee. Questione di sicurezza, decoro e collegamenti Ataf. Ottantasei in tutto i banchi che da lì si sposteranno per trovare posto in piazza del Mercato Centrale. Non tutte, una parte: 63 banchi, 7 fondini e un imbonitore in piazza. Le restanti 15 attività in via Panicale.
“Abbiamo avviato l’iter per il recupero della piazza del Mercato centrale, questo è il primo passo da fare poi ci occuperemo del resto”. Queste le lapidarie parole di Nardella su tutta la faccenda. Dalle parole alla delibera di giunta tuttavia il passo è stato breve. Un atto che ha infastidito e non poco gli ambulanti, anche se sulle carte ancora nessuno ha parlato di trasferimento.
Il nodo sta in una trattativa tra amministrazione e commercianti che di fatto non si è mai arenata. Questa nuova accelerata della giunta tuttavia potrebbe portare con sé degli strascichi pesanti. L’idea infatti che serpeggia lungo il mercato è quella che in Comune i giochi siano fatti, che le proposte della controparte siano state accantonate, e che presto o tardi i banchi dovranno abbandonare la loro posizione storica per “accontentarsi” di piazza del Mercato o ancora peggio, di via Panicale, “la morte del nostro commercio”. Tutto fa pensare che il tempo delle scelte, su l’uno o l’altro fronte, sia davvero arrivato.
