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L'ex Meccanotessile riparte dal giardino, da Palazzo Vecchio: "Lavori entro l'anno"

La giunta ha approvato il progetto che prevede un investimento di 1 milione e 600mila euro. L'area verde è stata concepita come un piccolo parco con alberi, una grande vasca, giochi per bambini ed aree attrezzate per giovani e adulti

L’ex Meccanotessile riparte dal giardino. La giunta fiorentina, infatti, ha approvato l’ultimo atto amministrativo per la nuova area verde nella vecchia area produttiva di via Taddeo Alderotti, la stessa inserita nel programma dei “100 luoghi”. Approvato il progetto esecutivo entro l’anno dovrebbero iniziare i lavori, dopo il bando di gara per la loro assegnazione. 

“Quest’opera è sempre stata una priorità dell’amministrazione comunale – afferma l’assessore all’Ambiente Caterina Biti – e siamo veramente contenti di poter annunciare il definitivo via libera al progetto, finalmente possibile grazie al reperimento delle risorse necessarie. L’avevamo promesso e questa giunta le promesse le mantiene”. L’assessore aggiunge che il giardino dell’ex Meccanotessile è uno dei progetti più importanti per la Direzione Ambiente. "Voglio ringraziare, insieme all’assessore Meucci che dette il via all’iter amministrativo dell’opera, tutti i tecnici che hanno lavorato a questo rilevante progetto. Questo sarà solo il primo importante passo nel recupero complessivo dell’area”. 

Il progetto, che prevede un investimento di 1 milione e 600mila euro, interessa l’area di 5.700 mq. posta ad ovest dell’ex impianto produttivo, tra via Santelli e via Cocchi; un triangolo già libero da costruzioni e manufatti che diverrà un piccolo parco con prati, alberi, una grande vasca, panchine, fontanelli, giochi per bambini ed aree attrezzate per giovani e adulti. Come spiegano i tecnici, durante la progettazione del giardino è prevalsa la volontà di creare un’area verde dalle visuali ampie, in grado di dilatare lo spazio fra gli edifici; per questo è stato deciso di sostituire la recinzione esistente, che compromette la continuità visiva, con una nuova che avrà carattere di maggior trasparenza; mentre per quanto riguarda le alberature, che saranno di tipo caduco, in via Santelli ed via Cocchi saranno utilizzate piante di prima grandezza, mentre in corrispondenza del fronte del capannone industriale saranno utilizzati alberi di taglio più modesto. Le attività ricreative previste negli ampi spazi a verde sono state individuate in base alle indicazioni fatte presenti dai cittadini ed emerse negli incontri con i residenti: aree giochi per bambini, area pic-nic, una grande area a prato e una zona per i giovani con street basket e sedute per la sosta.

Un fattore essenziale della progettazione è stato l’apparato vegetativo, scelto anche per limitare i lavori e le spese di manutenzione: il giardino avrà come componenti progettuali essenzialmente aree a prato ed alberature, individuate specificatamente fra quelle essenze che garantiscono una buona crescita anche in presenza di poca acqua. L’elemento fulcro del giardino sarà la grande vasca ovoidale con fontana e bordura floreale, un punto volutamente policromo grazie alla variazione dei colori dei parapetti in vetro strutturale, dei fiori e delle luci.

Gli accessi al giardino in un primo momento saranno tre: in via Cocchi, in via Santelli e all’incrocio tra le due strade; a questi si aggiungeranno altri due ingressi previsti dalla parte del capannone, che saranno aperti dopo la riqualificazione dell’intero edificio industriale.

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