Cibo e cucina, Renzi premiato all'Award della ristorazione 2011

Dentro e fuori della notizia, tirato per la giacchetta o protagonista della polemica, Matteo Renzi è sicuramente uno dei politici più ‘chiacchierati’ della panorama nazionale. C’è chi tra gli analisti del quadro nazionale lo ha accostato a correnti o alleanze, tra rottamazione e la corsa per Palazzo Chigi, ma mai nessuno lo aveva messo tra i fornelli di una cucina. Fino a ieri quando il sindaco di Firenze ha ritirato un premio ‘enogastronomico’ nell’ambito dell’Award della ristorazione 2011, conferitogli  in palazzo Medici Riccardi dal quotidiano online Italia a tavola e dalla Confcommercio. Le motivazioni? “Per l’impegno profuso nella promozione della cultura del buon cibo sul territorio fiorentino”, recitava la dicitura del riconoscimento. “Nel mondo di oggi il tema dell’enogastronomia diventa un elemento strategico per lo sviluppo del territorio – ha detto Renzi ricevendo il premio – con una bella proposta enogastronomica la città diventa più bella e credibile. Occorre dire no alle pizze fatte di gomma e al gelato al gas che talvolta capitano anche nel centro di Firenze”. Tra gli altri vincitori degli Awards, la cuoca dell'enoteca Pinchiorri di Firenze Annie Feolde, il presidente del Conaf (Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali) Andrea Sisti, Dario Ancona, consigliere delegato dell'azienda di macchine per la pasta Imperia e Monferrina, il cuoco Alessandro Cogliati.