Cento defibrillatori donati dal Movimento 5 Stelle alle 10 province toscane. I consiglieri regionali del Movimento ogni mese si dimezzano lo stipendio, versndolo in un fondo comune. Dal quale sono stati trovati i fondi per i defibrillatori. L'iniziativa verrà presentata al "Restitution day" lunedì mattina, 16 maggio, nella sede del consiglio regionale di via Cavour, a Firenze.

I 100 defibrillatori, grazie appunto al taglio di indennità e rimborsi spese, saranno donati dai consiglieri regionali ad associazioni sportive, scuole e palestre toscane.

"Ogni mese la Regione Toscana paga ai consiglieri circa 10mila euro tra indennità e rimborsi forfettari. Diventano 12mila euro se il destinatario ricopre cariche nelle Commissioni consiliari. Noi riteniamo questi importi immorali, soprattutto in una Regione dove 155mila famiglie vivono in condizione di povertà", spiegano i consiglieri 5 Stelle.

"Ogni mese ci decurtiamo del 50% l’indennità ricevuta dalla Regione e restituiamo l’eccedenza in un fondo congiunto, dove facciamo confluire anche i rimborsi spese non rendicontati. Per noi questi soldi sono dei cittadini e ai cittadini devono tornare - proseguono gli esponenti del Movimento -. Con le prime 120mila euro accumulate abbiamo scelto di donare 100 defibrillatori a 100 spazi aggregativi, soprattutto sportivi, dove manca questo salva-vita. Ne abbiamo acquistati 10 per ogni provincia, con strutture scelte dai nostri gruppi locali sulla base delle esigenze riscontrate dai cittadini".

All'iniziativa di lunedì interverranno Luigi Di Maio, deputato e vicepresidente della Camera, la senatrice Laura Bottici e i consiglieri regionali Andrea Quartini, Giacomo Giannarelli, Enrico Cantone, Gabriele Bianchi, Irene Galletti.

I 100 i defibrillatori saranno consegnati personalmente dai consiglieri del M5S nei prossimi due mesi, in "un piccolo tour che ci darà l’occasione per raccontare un anno di attività dentro il 'palazzo regionale' ".