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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Leopolda10: presentato il simbolo di Italiaviva

Renzi attacca Grillo: "Toglietegli il fiasco", la Boschi contro l'ex partito. Bonetti: "Assegno universale per i figli"

Via oggi, sabato 19, al secondo giorno della Leopolda 10, l'attuale kermesse renziana. Pienone ieri, al primo giorno, con Renzi che non ha nascosto la propria soddisfazione. "Abbiamo dovuto chiudere i cancelli, non era mai successo. In 2mila sono rimasti fuori. Dario (Nardella, ndr) mettici un megaschermo all'esterno".

L'ex segretario del Pd manda apparenti segnali distensivi al governo. "Da qui nessuna polemica e nessun ultimatum, solo idee e proposte", assicura l'ex presidente dle consiglio. Un momento toccante si è raggiunto, ieri sera, con il collegamento via Skype con Kobane, in Siria del Nord, da dove una comandante curda ha raccontato l'aggressione della Turchia. Oggi sabato, via al secondo giorno di lavori.

LA DIRETTA DALLA LEOPOLDA

ORE 18.30 Renzi presenta il simbolo e si chiude la seconda giornata. La Leopolda 10 riprenderà domani mattina

simbolo italia viva-2

ORE 17:30 intercettato l'ex tesoriere del Pd e ora senatore di ItaliaViva, Francesco Bonifazi, da sempre renzianissimo, 'corregge' la Boschi. "E' giusto dire che bisogna abbassarle, ma per me dire che il Pd è il partito delle tasse è sbagliato".

ORE 17.00 Parla Hilarry Sedu, il primo nero iscritto all'ordine degli avvocati di Napoli. Il suo è uno degli interventi più applauditi. "Se uno arriva in Italia a 6 mesi non è lui ad emigrare ma la madre, non è lui che lo decide", esordisce. E poi: "Come può essere considerato straniero chi nasce qui, cresce qui, va a scuola qui, passa tutta la vita qui? Non è accettabile, per questo raccogliamo le firme per lo ius culturae".

ORE 16.30 Gozi: "Facciamo gli Stati Uniti d'Europa". Dopo diversi interventi, tra cui quello del sindaco di Viareggio Giorgio del Ghingaro e di Liliana Ferraro, magistrato che lavorò insieme a Giovanni Falcone, sale sul palco Sandro Gozi, ex sottosegretario agli esteri nei governi Renzi e Gentiloni.

"ItaliaViva per me significa Europa viva, mentre oggi l'ideale europeo rischia di morire. Sconfiggiamo i sovranismi. Moltiplichiamo l'erasmus per 10, rendiamolo disponibile non per 9 ma per 90 miloni di studenti l'anno, anche così si battono i sovranismi", dice Gozi, che chiede per le elezioni europee"liste davvero trasnazionali". "Dobbiamo costruire gli Stati Uniti d'Europa. ItaliaViva sia la migliore alleata di En Marche e di Macron, lanciamo un nuovo movimento progressista e liberale".

ORE 15.30 Le parole dei giovani della Leopolda

ORE 15.00 Dopo la pausa pranzo e dopo la mattinata di lavoro ai vari tavoli tematici, ricominciano i lavori. Alle 17.30 sarà svelato ufficialmente il simbolo del partito.

ORE 13.30 Bellanova: "Non potevamo più stare nel Pd". Alla Leopolda si aggira anche il ministro dell'agricoltura Teresa Bellanova. "Era necessario creare un nuovo partito, Italia Viva, perché non c'erano più le condizioni di stare nel Pd. Perché non si può stare dove non si è voluti, dove si dice che con il M5s ci sono gli stessi valori. Noi abbiamo valori diversi, abbiamo un accordo di governo ma adesso siamo impegnati a costruire un futuro che parla ai ragazzi e alle ragazze di questo Paese", ha detto Bellanova ai cronisti (domani parlerà dal palco prima di Renzi).

ORE 11:30 Boschi: "Pd partito delle tasse". "Il Partito Democratico sta diventando il partito delle tasse, e noi non siamo il partito delle tasse", è la bordata di Maria Elena Boschi al suo ex partito. Ma il Pd sarà l'alleato naturale di Italia Viva alle prossime elezioni politiche? "Ci sono molti valori che sono comuni, però le proposte spesso dono diverse", dice Boschi. Dopo la bordata al Pd, una 'carezza' ai 5 Stelle (“ha cambiato i toni, ed è già un elemento positivo”) e poi una 'rassicurazione': “Non vogliamo far cadere il governo”.

ORE 11.20 Gozi: "Carcere per evasori è barbarie". Intercettato Sandro Gozi, ex sottosegretario agli Eteri  nel governo Renzi e ora consulente per gli affari esteri del governo francese. "Il carcere per gli evasori, per me, è una barbarie, ma questo è un paese che tanto con il giustizialismo e con le carceri pensa di risolvere i problemi di fondo e quindi è un paese che vuole imbarbarirsi", dichiara Gozi (il tema del carcere per gli evasori è uno di quelli che crea frazioni con M5S e Pd).

ORE 11.15 Iniziano i lavori dei 'tavoli tematici', oltre 40, da dove dovrebbero uscire le nuove proposte

ORE 10.50 Il ministro Bonetti sul palco: "Assegno universale per i figli".

"Il mondo del lavoro si rinnovi, non può esserci conflitto, soprattutto per le donne, tra scegliere lavoro o figli. Investiamo in nuove forme di lavoro, digitale", dice il ministro Bonetti. Molte dichiarazioni di principio e di intenti, poi una proposta concreta.

"Vogliamo introdurre l'assegno universale per i figli, un contributo mensile alle famiglie per i figli, per tutti", dice Bonetti, che non specifica però da dove potrebbero essere prese le risorse per finanziare la misura, né dettagli ulteriori (a tutti significa a prescindere dal reddito? Quanto dovrebbe essere questa somma mensile?)

"La formazione non è un fatto privato delle famiglie, ma un'azione civica per il bene del Paese. Aiutiamo le giovani famiglie nell'abitare. Investiamo in abitazioni sostenibili e sul sostegno agli affitti".

ORE 10.30  Sul palco sale Alessandro Rosina, professore di demografia all'Università Cattolica di Milano. "I figli sono il 'bene' che portano maggiore ricchezza ad un Paese. Dal 1946 al 2018 le nascite in Italia sono crollate da oltre 1 milione a 440mila. L'aumento della fecondità deve essere una priorità. Troviamo il modo di rilanciare l'occupazione femminile: nei Paesi dove è alta ci sono anche più figli, mentre in Italia siamo fanalino di coda", dice Rosina, che quest'estate era alla scuola renziana del 'Ciocco'.

ORE 10.15 Renzi sale sul palco con il ministro della famiglia Elena Bonetti: "Togliete il fiasco a Beppe Grillo".

"La Leopolda è proiettata tutta al futuro, da qui lanciamo proposte per il 2029", dice Renzi, introducendo la 'matematica' Bonetti, che parlerà del Family Act. "Essere a favore dei giovani non vuol dire essere contro gli anziani. Beppe Grillo ha detto di togliere il voto agli anziani, toglietegli il fiasco", prosegue l'ex premier.

Poi su 'Quota 100', il provvedimento spot di Salvini dello scorso governo. "'Quota 100' è un'ingiustizia, perché costa 20 miliardi e riguarda solo 120mila persone. Gli 80 euro costano 10 miliardi e vanno a 10 milioni di persone", insiste Renzi.

Prima di passare la parola ancora una parola per i curdi. "Anche oggi pensiamo ai curdi, siamo contro l'aggressione della Turchia, al fianco di chi lotta per la libertà".

Dalle 18, conferma poi Renzi, via alle iscrizioni al partito, con contributo minimo di 10 euro. "Iscrizioni solo on line. Ciao ciao correnti, saremo il primo partito decorrentizzato. Mai più signori delle tessere, quel tempo è finito", aggiunge l'ex premier.

ORE 9.30: via al secondo giorno di lavori, anche oggi code all'ingresso

Leopolda10: il secondo giorno di lavori

In diretta con la comandante curda a Kobane

VIDEO - L'ovazione per l'ingresso di Renzi

FOTO - Leopolda 10, pienone anche il secondo giorno

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