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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Lega Nord contro le Coop Rosse

Gambetta Vianna "LegaCoop ha il monopolio in Toscana. Non mi convince la risposta alla mia interrogazione", in un comunicato il consigliere regionale della Lega chiede chiarezza

coopAttacco diretto dal consigliere della Lega Nord Antonio Gambetta Vianna su presunti favoritismi o anomalie delle Coop nelle regioni governate dal centro - sinistra. Favoritismi e anomalie con cui si renderebbe non conveniente l'accesso ad altre catene di distribuzione. "Impedimento da parte delle Coop al libero mercato in tutte le Regioni governate dalla sinistra ai supermercati privati", l'accusa si riferisce ad un presunto ostruzionismo a danno della catena di distribuzione Esselunga verificatasi a Livorno.

Interrogazione su cosa?

"Nell'interrogazione chiedevo al Presidente della Giunta, Enrico Rossi, di fare in modo che non capiti un nuovo caso-Livorno, con Esselunga che non si è aggiudicata l'unico sito disponibile per un supermercato in circostanze poco chiare, e che non succeda come a Modena dove l'88,1% delle superfici di vendita dei supermercati del comune emiliano sono in mano a Coop e Conad, due marchi di LegaCoop, e nella zona di via Canaletto è stata variata la destinazione urbanistica pur di non far aprire il punto vendita di Esselunga".

Poi?

"Poi si legge che tutto ciò al fine di consentire al consumatore la massima libertà di scelta ed al sistema distributivo di realizzare condizioni di concorrenza, escludendo la realizzazione di situazioni di posizione dominante se non addirittura di monopolio".

  Esselunga che non si è aggiudicata l'unico sito disponibile per un supermercato in circostanze poco chiare  

LIVORNO - Il consigliere espone anche il caso di Livorno: "Se ciò fosse vero, perché a Livorno LegaCoop arriva al 72,2% delle superfici di vendita dei supermercati cittadini ed Esselunga non è presente? Perché spuntano Coop come funghi in tutta la Regione? Si parla di assegnazione della Superficie di Vendita Autorizzabile per Grandi strutture sulla base di criteri semplici, ma imparziali: le domande di autorizzazione vengono esaminate (e, se conformi alla normativa, assentite) in base all'ordine cronologico di trasmissione alla Regione della loro istruttoria completa - ha continuato il consigliere - e che i criteri di quantificazione della SVAG, ed il suo dimensionamento limitato, sono stati pensati proprio a garanzia del mantenimento della compresenza nei territori delle tre tipologie distributive (esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita, ndr), mentre le metodologie previste per l'assegnazione garantiscono la massima trasparenza dei procedimenti di autorizzazione- ha concluso Ganbetta - peccato che contribuiscano a mantenere soltanto la compresenza delle varie Coop rosse a discapitodi tutti i loro concorrenti e peccato che l'imparzialità sia sempre giudicata da personaggi vicini alle stesse Coop rosse".

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