Iva Zanicchi ne è sicura: "Tutte le donne del Pdl innamorate di Renzi"

Per una parte della sinistra italiana, quella più radicale, quella che va a braccetto con la Cgil, Matteo Renzi è un separato in casa. Tanto da cucirgli addosso uno slogan: “Renzi, il sindaco che la destra ci invidia”. Ed in effetti, almeno a sentir parlare Iva Zanicchi, l’affermazione non parrebbe così peregrina. Anzi, la ‘voce’ e l’anima di ‘Zingara’, ma anche uno dei volti storici della televisione italiana, nonché attualmente europarlamentare eletta nelle fila del Pdl, ne è strasicura, tanto da avvicinarlo ad un altro leader carismatico della sinistra italiana: “Le donne di Forza Italia ai miei tempi erano tutte innamorate di Fausto Bertinotti, e mi sembrava pericoloso perché era simbolo di un’altra politica. Ora accade lo stesso per Matteo Renzi”.

Insomma secondo l’Aquila di Ligonchio Renzi piace al volto rosa del centro-destra. Perché? “Ha grande personalità  - afferma sicura la Zanicchi – è simpatico, giovane ed è un bell’ometto. È un bravo sindaco e dice cose ragionevoli, che piacciono alla gente; perché bisogna anche saper parlare soprattutto ora che la politica ed i politici sono odiati e detestati ed è un male perché qualcuno ci deve governare”.

In tempi di primarie e lotta senza quartiere tra i big del centro-sinistra, una carezza al sindaco di Firenze arriva proprio da un esponente del ‘fronte’ nemico. Tra una Bindi che dubita sulle primarie, un D’Alema che lo dipinge come inadatto a governare ed elemento lacerante per il partito, un Fioroni che lo inviata a dimettersi da sindaco, a sostenere Renzi ci ha pensato l’Iva nazional popolare. Una vera e propria investitura, anche sa da ‘avversaria’, per la guida del Paese: “Scegliamo gli uomini, scegliamo le persone giuste, facciamo che la gente possa decidere chi mandare in Parlamento e Renzi è un uomo di sicuro successo”.

PRIMARIE – Si ma c’è da passare per le primarie? “Questa disputa con Pier Luigi Bersani – conclude la Zanicchi – per me non è vera, è tutto organizzato. Faranno le Primarie? Mah. Se votano i tesserati vince Bersani, se aprono a tutti vince Renzi. Dico di più, se Renzi fa un partito rischia di diventare il primo partito d'Italia. Così a pelle mi piace molto anche se non l’ho mai incontrato. Io però  non tradirei mai Berlusconi per Renzi….per ora. Poi si sa com’è la vita, è strana; Io sono una persona fedele, ma le corde si tirano e si tirano poi alla fine si spezzano”.