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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Via al governo Conte: incarico accettato e lista dei ministri

Ora il giuramento, poi i voti di fiducia: “Miglioreremo la qualità della vita di tutti gli italiani”

L'avvocato e professore Giuseppe Conte è di nuovo premier incaricato. E questa volta è la volta buona per il governo. Ha ricevuto l'incarico di formare un governo, il secondo nel giro di pochi giorni, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo essere stato ricevuto al Quirinale alle 21. Conte ha subito sciolto la riserva, accettando l'incarico. Già presentata anche la lista dei ministri.

“Lavoreremo intensamente per realizzare gli obiettivi politici che abbiamo anticipato nel 'contratto di governo', lavoreremo con determinazione per migliorare la qualità di vita di tutti gli italiani, buona sera a tutti”, le sole parole pronunciate dal presidente del consiglio incaricato. “Si è concluso un complesso itinerario, buon lavoro a tutti”, ha detto il presidente Mattarella.

“Nessuno ha mai posto in discussione il nostro essere nel sistema europeo, e che ci vogliamo restare”, aveva detto Conte invece questa mattina a Firenze. Il giuramento del nuovo governo avverrà al Quirinale, nelle mani del Capo dello Stato, domani, 1° giugno, alle 16. Nei primi giorni della prossima settimana i voti di fiducia alla Camera e al Senato.

Conte di nuovo incaricato premier: la lista dei ministri

Ecco la lista dei ministri del governo M5s-Lega. Vicepresidente del consiglio e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, vicepresidente del consiglio e ministro dell'Interno il leader della Lega Matteo Salvini.

Il primo tentativo di formare un governo da parte di Conte era naufragato domenica scorsa, dopo lo 'stop' di Mattarella al nome di Paolo Savona come ministro dell'economia: un 'no' motivato dalle posizioni anti-euro da lui espresse in passato.

Savona è stato spostato agli Affari Europei, mentre all'Economia va Giovanni Tria (in quota Lega), presidente della Scuola nazionale dell'amministrazione e professore ordinario di economia politica all'università di Tor Vergata. Grazie a questo 'cambio' si è risolto l'impasse.  .

I nomi indicati come ministri per gli altri dicasteri:

Rapporti con il parlamento e per la democrazia diretta: deputato Riccardo Fraccaro (M5S),
Pubblica amministrazione: senatrice e avvocato Giulia Bongiorno (Lega)
Affari regionali e autonomie: senatrice e avvocato Erika Stefani (Lega)
Sud: senatrice Barbara Lezzi (M5S)
Famiglia e Disabilità: deputato Lorenzo Fontana (Lega)
Esteri e cooperazione internazionale: professor e avvocato Enzo Moavero Milanesi, diplomatico di lungo corso
Difesa: dot.sa Elisabetta Trenta (M5S)
Politiche agricole, alimentari e forestali: senatore Gian Marco Centinaio (Lega)
Ambiente e tutela del territorio e del mare: generale Sergio Costa
Infrastrutture e trasporti: senatore Danilo Toninelli (M5S)
Istruzione, Università e Ricerca: dot. Marco Bussetti (Lega)
Beni e attività culturali culturali e Turismo: dot. Alberto Bonisoli (M5S)
Salute: deputata Giulia Grillo (M5S).
Sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri: deputato Giancarlo Giorgetti (Lega)

La rinuncia di Carlo Cottarelli

Prima del nuovo incarico a Conte, avvenuto questa sera, aveva ricevuto l'incarico di formare un governo tecnico Carlo Cottarelli, visto il fallimento del primo tentativo del professore. Cottarelli ha rimesso il mandato nelle mani di Mattarella oggi intorno alle 19:30, prima che Conte fosse ricevuto al Quirinale.

“Si è riaperta la prospettiva di un governo politico e non è più necessario formare un governo tecnico. E' stato un un grande onore lavorare al servizio del Paese, anche se solo per qualche giorno”, le parole di Cottarelli, ringraziato da Mattarella per “la serietà, il senso delle istituzioni e la costante attenzione all'interesse nazionale che lo hanno caratterizzato nell'espletamento dell'incarico affidatogli”. 

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