Il consigliere Giovanni Galli schernisce pubblicamente il sindaco Renzi
Dopo la conquista del sindaco Renzi della "Firenze - card", l'opposizione comunale gioca di sarcasmo. Renzi a Roma da Berlusconi? "E' andato a incontrare il suo partito come promesso"
Il Pdl sgambetta politicamente il sindaco Renzi dopo la conquista di ieri della valorizzazione, nel triennio 2011 – 2013, del patrimonio artistico di Firenze in aggiunta a forme agevolate per i turisti ed il passaggio al Comune del Teatro della Pergola. ''Per una volta Renzi e' stato di parola. Aveva detto che andava a Roma a incontrare il suo partito, e cosi' ha fatto. Infatti, dopo la visita al premier Berlusconi ad Arcore, il sindaco oggi ha visto Gianni Letta e Paolo Bonaiuti''. Cosi', giocando sull'ironia, il capogruppo del Pdl al Consiglio comunale di Firenze Giovanni Galli, sulla firma dell'accordo raggiunto tra il primo cittadino fiorentino e il governo. Oltre all'impegno a Palazzo Chigi, Renzi aveva in programma a Roma anche la partecipazione alla direzione del Pd.
Il gruppo Pdl esprime ''grande soddisfazione per l'accordo tra Firenze e il Ministero dei beni culturali. Col biglietto unico e la quota del 20% destinata a interventi per migliorare il decoro della nostra citta', e' stato assicurato da parte del Governo esattamente cio' che avevamo chiesto al ministro Bondi nel nostro incontro a Roma. Lo stesso ministro sfiduciato dal Pd in Parlamento. Grazie al nostro intervento - conclude il gruppo - Firenze ha raggiunto un risultato inseguito invano dal centrosinistra per anni e anni''.
Le dichiarazioni da agenzia Asca
