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Scontro sul bilancio

Tasse, Giani difende l’aumento Irpef: “Meglio dei tagli alla sanità”

“Unica strada se vogliamo mantenere un livello di eccellenza”. Italia Viva: “Scelta irrazionale”

“Preferisco vivere l'impopolarità dell'aumento dell'addizionale Irpef rispetto ai tagli”. Lo ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani intervenendo questa mattina ai microfoni di Radio Bruno Toscana, difendendo la scelta della giunta contenuta nel maxiemendamento alla manovra di bilancio a causa del mancato rimborso del payback.

“Nel momento in cui entri nei nostri ospedali o accedi alle nostre cure abbiamo un livello di eccellenza, e se questo livello di eccellenza lo vogliamo tenere, di fare tagli non me la sento”, ha sottolineato. “Se si fanno i tagli il sistema degrada e conseguentemente non si è più in grado di recuperarlo, e avviene ciò che è avvenuto in altre regioni”:  Domani è atteso il voto finale e Giani ha anticipato che annuncerà “la creazione di una task force per provare a efficientare meglio, cioè non tagliando ma andando a vedere se ci può essere il contenimento di qualche spesa o fare accorgimenti di alcuni aspetti”. Ma ha specificato, “di sprechi sento di non poterne parlare, perché non ci sono”.

Italia viva chiede un rinvio “Provvedimento iniquo”

Dalla maggioranza però continua a ribadire la propria contrarietà a Italia Viva.  “Teniamo ferma la nostra posizione, siamo fortemente contrari all'aumento dell'addizionale Irpef. Ancora di più dopo che abbiamo visto gli atti. Noi chiedevamo ieri di non presentarli, oggi chiediamo di poterli ritirare. È davvero irrazionale, iniquo e ingiusto il fatto che persone che guadagnano da 28mila euro in su debbano avere un aumento percentuale maggiore rispetto a coloro che guadagnano più di 50mila euro”, le parole del consigliere Stefano Scaramelli. “Fermiamoci, ritiriamo questo atto, mettiamoci a sedere e lavoriamo insieme per trovare queste risorse”.

FdI scettica sul no dei renziani

Sul “no” di Italia Viva non è però convintissimo il capogruppo di FdI Francesco Torselli: “Forse una passeggiata notturna nei dintorni dello stadio Frullini di Chiusi farà loro cambiare idea?”, afferma maliziosamente in una nota,  “dopo aver appreso che il maxiemendamento alla manovra di bilancio 2024 voluto dal governatore Giani stanzia 400mila euro per lo stadio Frullini di Chiusi”. Dove Scaramelli ha ricoperto il ruolo di sindaco dal 2011 al 2015. 

“L’aumento delle tasse regionali per coprire il buco di bilancio in sanità è una Giani Tax - aveva detto ieri il consigliere Diego Petrucci rispondendo ai dem che avevano parlato di Meloni Tax . Nel 2023 il governo ha stanziato 1,1 miliardi in più per la sanità toscana rispetto al 2019 (cioè l'ultimo anno pre-Covid): si è passati dai 6,866 milioni di 4 anni fa, ai 7,933 miliardi di quest'anno. Risorse più che sufficienti a coprire i rincari inflattivi”. Sul payback, aveva rincarato Torselli, Giani “sapeva da anni che questi soldi potevano non arrivare, speriamo che in questo lasso di tempo abbia avuto modo di lavorare ad un piano diverso dal semplice, odioso e inopportuno aumento delle tasse”.

Niente payback, Pd contro il governo

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