Estate Fiorentina, bufera sulla 'Spiaggetta' sull'Arno: “Annunciano di aver vinto il bando prima della chiusura”
Il caso in consiglio comunale, Torselli e Grassi: “Invalidare il bando”. L'assessore Bettarini: "Profili di inopportunità"
E' bufera sull'associazione che negli ultimi anni ha gestito la cosiddetta 'Spiaggetta sull'Arno'. Il bando di gara relativo all'Estate Fiorentina 2018, che tra i vari spazi affida anche la gestione della Spiaggetta sotto piazza Poggi, scadeva oggi, lunedì 9 aprile, alle ore 13.
“Ma già martedì scorso, 3 aprile, l’Associazione Culturale PiazzaArt pubblicizzava il locale estivo sul sito internet di Easy Living Firenze, dove si leggeva 'Piazza G. Poggi, 50125 FIRENZE - Next Opening: Maggio 2018'”, attacca Francesco Torselli, capogruppo in consiglio comunale per Fratelli d'Italia.
“Come mai PiazzArt annunciava già che sarebbe stata lei ad aprire lo spazio a maggio? Aveva ricevuto rassicurazioni sull'esito della gara?”, chiede Torselli. “L'associazione ha replicato che l’annuncio si riferiva al chiosco di Piazza Poggi e non alla spiaggia oggetto del bando di gara. Ma nell’apposita sezione dedicata alla Spiaggia si riportava la dicitura sulla prossima apertura a Maggio”, insiste Torselli, che oggi ha portato il caso in consiglio comunale assieme a Tommaso Grassi (Firenze riparte a Sinistra).
Entrambi i consiglieri hanno chiesto all'amministrazione comunale di invalidare il bando o per lo meno l'assegnazione della spiaggetta. “Non vogliamo pensare che l'associazione fosse già sicura, prima dell’apertura delle buste, di aver vinto”, dicono i due consiglieri.
In aula sulla questione ha riposto l'assessore all'urbanistica Giovanni Bettarini. “Sicuramente ci sono dei profili di inopportunità in questo comportamento, ma non ci sono le condizioni per invalidare il bando”, la breve risposta di Bettarini.
Alla fine il consiglio comunale ha approvato all'unanimità, Pd compreso, un ordine del giorno di Grassi e Torselli che chiede al sindaco Dario Nardella "alla luce delle vicende emerse, di verificare, ‘nei casi in cui si sia riscontrato un inopportuno comportamento, la possibilità di non assegnare gli spazi fatti oggetto di pubblicità prima della chiusura del bando’”. Che, come detto, scadeva oggi alle 13. Nei prossimi giorni saranno resi pubblici i nomi dei vincitori.
