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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Forza Italia, Movimento 5 stelle, Alleanza cittadina e Sinistra ecologia e liberta’ fanno fronte comune contro l’inceneritore

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

A firma di tutti i consigli comunali di opposizione, è stato depositato ieri mattina l'ODG, già discusso nei giorni scorsi a Sesto Fiorentino, relativo alla posizione di contrarietà che il Comune di Campi Bisenzio dovrà tenere in sede di seduta decisoria della Conferenza dei Servizi riguardo alla realizzazione dell'impianto di incenerimento di Case Passerini.

Appresa la notizia che la Città Metropolitana accogliendo l'istanza di proroga avanzata da Enac ha disposto il rinvio della seduta della Conferenza dei Servizi a Venerdì' 3 Luglio, i consiglieri Comunali di Forza Italia Paolo Gandola, Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio, del Movimento Cinque Stelle Niccolo Rigacci e Simona Terreni, di Alleanza Cittadina Alessandro Tesi e Gianni Bini e di Sinistra Ecologia e Libertà Angelo Hu hanno ritenuto opportuno presentare anche a Campi Bisenzio l'ordine del giorno consentendo che lo stesso possa essere discusso durante il Consiglio Comunale di Martedì 30 Giugno.

L'atto depositato impegna il Sindaco e la Giunta

1) A chiedere la sospensione immediata del procedimento e dell'iter per la realizzazione dell'impianto di incenerimento in prossimità del nostro Comune, al fine di ottemperare a quanto previsto dall'art. 21 ex DLgs 152/2006 (che esige di identificare e valutare tutte le opzioni alternative al progetto, compresa la sua non realizzazione - la cosiddetta "opzione zero"), indipendentemente dal fatto che le precedenti Conferenze dei Servizi, e la procedura di VIA, abbiano bypassato questo aspetto con la debole giustificazione che la previsione impiantistica è contenuta nel Piano interprovinciale rifiuti;

2) a partecipare alla Conferenza dei Servizi ribadendo, in quella sede, l'assoluta necessità, al fine di poter compiere il proprio ruolo istituzionale di garante della salute dei propri cittadini di effettuare: una nuova valutazione di impatto sanitario che misuri prioritariamente il livello attuale di inquinamento ("livello zero") come richiesto da tempo da Associazioni, Gruppi e Movimenti Ambientalisti; che serva come base dirimente per l'accettazione o meno di ogni infrastruttura "pesante"; uno studio previsionale sulle ricadute dell'impianto di incenerimento, accurato e aggiornato per tutte le categorie di inquinanti (comprese quelle escluse dalle VIS precedenti, come ad esempio le cosiddette "nanopolveri"); uno studio previsionale aggiuntivo relativo alla prevista messa in esercizio del nuovo aeroporto fiorentino, così come richiesto in sede di terza sedutdi Conferenza dei Servizi dell'8/04/2014, dal Comune di Sesto Fiorentino con parere del 04/04/2014 - e totalmente ignorato a livello di atto conclusivo della procedura di VIA dell'impianto;

3) a ribadire inoltre come sia intenzione dell'Amministrazione di opporsi decisamente alla realizzazione dell'impianto nelle opportune forme e modi, a partire dalle azioni sulle quali è chiamato ad esprimersi, in sede della Conferenza dei Servizi; nel merito: che il Comune si opponga a qualsiasi richiesta di variante alla strumentazione urbanistica vigente non preventivamente condivisa e partecipata dalla cittadinanza; che il Comune si opponga a qualsiasi azione, nulla osta o autorizzazione che risulti imposta dalla stessa conferenza come necessità prevalente sull'interesse pubblico della tutela dell'ambiente, della Salute e del paesaggio.

4) che in quella sede sia fortemente ribadita la necessità di valutare forme di smaltimento non impattanti su ambiente e salute, al fine di scegliere la più confacente, in rispetto alle recenti indicazioni della normativa europea sull'"Economia circolare", che vietano l'incenerimento di tutte le frazioni merceologiche riutilizzabili e riciclabili, per un'economia verde, circolare e sostenibile ambientalmente e socialmente.

L'ordine del giorno, proseguono i consiglieri, è stato depositato senza apporre nella testata alcun simbolo politico. Ci auguriamo che tutto questo possa consentire anche ai gruppi di maggioranza di sottoscrivere il medesimo ordine del giorno consentendo che lo stesso venga discusso nell'aula "Sandro Pertini" come proposta non già di tutta l'opposizione ma di tutto il Consiglio Comunale.

Fin da ora, concludono i consiglieri di tutti i gruppi di opposizione, invitiamo a partecipare alla discussione di Martedì 30 Giugno tutti quei cittadini e quei comitati e movimenti che da anni lavorano sul territorio per far comprendere come sia scellerata la scelta politica di realizzare opere dannose per la salute dei cittadini, costose e soprattutto desuete in presenza di alternative valide ad oggi possibili.

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