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Firenze Parcheggi: il vicepresidente che si becca la consulenza dalla sua società

Grassi (Sel) all'attacco: "Fazzini percepirà 24.000 euro per un incarico affidatogli dallo stesso Cda di cui e vicepresidente". Tra gli incaricati Grassi cita anche Bianchi, presidente della Fondazione Open

“Tre incarichi assegnati dalla società partecipata del Comune, Firenze Parcheggi, hanno più di qualche ombra”. Tommaso Grassi, capogruppo della coalizione ‘Firenze riparte a sinistra’ (Sel, Prc, Firenze a sinistra), ieri ha tuonato dai banchi del Consiglio comunale. Sì perché tra le consulente citate troviamo, per esempio, quella di Marco Fazzini, vicepresidente della stessa Firenze Parcheggi. Sta di fatto che il vice della partecipata nell’arco del 2014, percepirà “24.000 euro- sottolinea Grassi- per consulenza in natura fiscale e amministrativa”. Cifra 9.000 euro più alta dell’indennità spettante al vicepresidente, che ammonta a poco meno di 15 mila euro annui. Il vicepresidente di una partecipata a capitale prevalentemente pubblico che affida al vicepresidente un incarico retribuito 9.000 euro più dello stipendio?

Da Repubblica Firenze di questa mattina: “Non ci vedo nulla di cui scandalizzarsi. È un professionista dottore commercialista che conosce l' azienda: noi dovevamo prenderne uno per questo lavoro e abbiamo optato per lui. Lo ha deliberato il Cda», ammette il presidente Carlo Bevilacqua, l' uomo che per volere di Matteo Renzi dal 2010 guida la società. Ma così facendo non si aggiunge stipendio a stipendio? Con la consulenza da 24 mila di fatto Fazzini raddoppia l' indennità di numero due. “Ma cosa c' entra? Ha fatto e fa un lavoro in più rispetto al ruolo di vicepresidente e per quello viene retribuito”, sbotta Bevilacqua. Perché allora non fare una gara? «Con questi importi siamo di parecchio al di sotto del tetto di legge previsto per le gare, che è di 40 mila euro. E poi quando lo abbiamo deciso l' intero Cda era d' accordo”, si difende il presidente. Per Grassi ci sono comunque “seri dubbi sulla legittimità dell' incarico a Fazzini”.

Oltre a Fazzini, incalza tuttavia Grassi, tra gli incaricati della Firenze Parcheggi compare anche il nome di Alberto Bianchi, avvocato del premier, Matteo Renzi, nonché presidente della Fondazione Open, la ‘cassaforte' degli eventi politici di Renzi. “Alberto Bianchi- dice Grassi -, recentemente messo nel consiglio dell'Enel, nel solo 2014 ha ricevuto consulenze legali da Firenze Parcheggi per quasi 22 mila euro”. La Fondazione Open (prima Fondazione Big Bang), che ha organizzato la Leopolda V- e le precedenti edizioni- al centro dell’arringa del consigliere di Sel.

L’ultimo caso, delle tre consulenze contestate da Grassi riguarda “l’incarico di consulenza per amministrazione del personale, per altri 24 mila euro annuali, affidato da Firenze Parcheggi a Moreno Panchetti, ex presidente della partecipata del Comune Sas. E alla Sas Panchetti aveva nel Cda proprio Bevilacqua. Serve molto più conoscere qualcuno che avere competenze, altroché meritocrazia. Se si pensa, conclude, che solo qualche mese fa era amministratore delegato della Firenze Parcheggi l’amico e fundraiser Marco Carrai, ecco che il cerchio magico trova il suo compimento”.

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