rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Festa della Repubblica dedicata alla Cittadinanza: adesione di 15 sindaci

Quindici sindaci organizzeranno cerimonie di consegna della cittadinanza onoraria a ragazzi nati in Italia da genitori stranieri e altre iniziative per sostenere la questione dello 'ius soli'

Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano Val di Pesa, San Piero a Sieve, Signa, Tavarnelle Val di Pesa. Sono già 10 i Sindaci dei Comuni della Provincia di Firenze che hanno accolto positivamente l'idea, lanciata nei giorni scorsi con una lettera aperta dal comitato provinciale fiorentino de 'L'Italia sono anch'io', di rendere la Festa della Repubblica del prossimo 2 giugno, una vera e propria Festa della Cittadinanza, organizzando cerimonie di consegna della cittadinanza onoraria alle ragazze e ai ragazzi di seconda generazione residenti nei rispettivi Comuni.

Ad essi si aggiungono (arrivando così in totale a 15) i Sindaci di Sesto Fiorentino, Rufina, Londa, Dicomano e Calenzano che dedicheranno alcuni momenti del prossimo 2 giugno al tema della cittadinanza e dello ius soli. Sono attese altre adesioni. Già negli anni passati, il territorio fiorentino aveva assistito ad esperienze simili. Comune 'pioniere' sul fronte della consegna della cittadinanza onoraria è stato Campi Bisenzio. Lo scorso anno si mosse anche il Comune di Scandicci.

“L'idea di organizzare cerimonie di consegna della cittadinanza onoraria in occasione del 2 giugno – afferma il Comitato 'L'Italia sono anch'io di Firenze - rappresenterebbe un segno tangibile, seppur simbolico, dell'attenzione al tema dello 'ius soli' da parte dei territori e della società, anche alla luce delle novità nella compagine governativa, che vede tra i suoi membri uno ministro per l'Integrazione come Cécile Kyenge”.

In questi giorni, lo stesso Ministro Kyenge e il Presidente della Camera Laura Boldrini hanno ribadito che la riforma della legge sulla cittadinanza è una priorità per la società italiana. Il comitato fiorentino esprime, tra l'altro, soddisfazione per le parole di Cécile Kyenge che in un'intervista televisiva ha preannunciato la presentazione di un ddl di riforma della legge sulla cittadinanza.

“Siamo consapevoli – conclude il comitato – che le condizioni di lavoro del nuovo governo non sono facili, ma sono inaccettabili i veti delle forze politiche di centro-destra. La discussione può aprirsi in Parlamento e trovare lì una soluzione per una nuova legge sulla cittadinanza”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Festa della Repubblica dedicata alla Cittadinanza: adesione di 15 sindaci

FirenzeToday è in caricamento