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La Regione estende la mobilità in deroga, primo caso in Italia

Il presidente Rossi ha annunciato l'estensione per quattro mesi della mobilità in deroga per precari, apprendisti e lavoratori atipici. Un contributo di 400 euro anche per gli stagisti

Dopo il dibattito apertura o meno delle saracinesche per la festa del Primo Maggio, arriva una “buona” nel mondo del lavoro. La Regione Toscana è il primo caso in Italia dove anche i precari, apprendisti e lavoratori atipici verranno garantiti. Come? Un bonus per un massimo di 4 mesi, circa 640 euro fino all’80% dello stipendio, per chi venisse licenziato. Il Presidente Enrico Rossi ha precisato che questo non risolve il problema “ma è l'inizio ed è un segnale. E' un fatto importante, concreto, collegato anche alle celebrazioni del mondo del lavoro. Noi il lavoro lo difendiamo tutto l'anno".

Lo stesso provvedimento  riguarda “lo scivolo di 12 mesi per i lavoratori che vanno in pensione e l'allungamento della cassa integrazione di 12 mesi per quei casi per i quali è previsto la reindustrializzazione del sito”.
C’è di più, la manovra del Presidente si accoda all’accordo dei giorni scorsi, stipulato con le associazioni di categoria nel caso degli stagisti. I giovani otterranno un contributo di 400 euro metà a carico della Regione e per l’altra metà come onere dell’imprenditore.  
 

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