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Elezioni regionali Toscana 2015

Regionali, M5s: "Da eletti taglio stipendio da 10mila euro in favore Pmi"

Il candidato Giannarelli: "Oggi un consigliere arriva a prendere fino a 12- 13.000 euro al mese. Noi ne prendere massimo 2.500 che sono già tantissimi". Anche in Toscana "faremo come in Sicilia: un fondi per le piccole medie imprese"

Entrati in Regione “faremo di tutto per attivare una commissione di inchiesta sulla Monte dei Paschi, perché c’è bisogno di fare luce”. Giacomo Giannarelli, candidato M5s alla presidente della Regione Toscana, a margine del sopralluogo all’interno del cantiere dell’alta velocità di via Circondaria a Firenze a fianco di Luigi di Maio e Alfonso Bonafede, su questo fronte annuncia l’impegno dei grillino perché in Toscana “c’è un’estrema necessità di far luce laddove vengono rubati i soldi”. La Regione, prosegue, “ha degli intrecci societari incredibili con questa società privata che danno solo perdite. Andiamo a vedere Fiditoscana: 46% Regione, 27% Mps, dove nel 2013 abbiamo perso 6 milioni di euro”. Ancora: Interporto toscano, “lì abbiamo perso 5,2 milioni di euro”. Inoltre, conclude, “con chi sono stati contrattualizzati i derivati, strumenti creativi che nel 2013 ci hanno fatto perdere 14 milioni di euro?”

TAGLIO STIPENDI – Una volta eletti, continua, “ci taglieremo lo stipendio. Oggi un consigliere arriva a prendere fino a 12- 13.000 euro al mese. Noi ne prendere massimo 2.500 che sono già tantissimi”. Con i soldi che lasceremo alla Regione “daremo vita ad un fondo per la piccole e medie imprese così come abbiamo fatto in Sicilia, dove abbiamo finanziato 23 imprese”.

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