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Elezioni comunali 2014 Le Cascine

Aggressione Cascine, Scatizzi: "Episodio gravissimo è allarme sicurezza"

Le aggredite: "Ci hanno prima insultate, poi prese a calci e pugni, morsi e graffi". Il candidato sindaco Ncd-Udc: "Siamo per una Firenze accogliente verso gli immigrati che vengono qui per lavorare, ma tolleranza zero per chi delinque"

“Un episodio gravissimo, che mostra come la mancanza di sicurezza non sia una paura campata in aria, ma un'emergenza reale. Servono controlli capillari in tutti i quartieri, presidi su tutto il territorio da parte delle forze dell'ordine e della polizia municipale, applicando alla lettera il regolamento di polizia urbana”. Lo ha detto Gianna Scatizzi, candidata sindaco di Ncd e Udc, commentando l'episodio del Primo Maggio, che ha visto una commerciante ambulante e i suoi due figli di 25 e 24 anni aggrediti da una banda di nordafricani.

La donna, 55 anni, è stata presa a calci e pugni in tutto il corpo: oltre a numerosi lividi, ha riportato un trauma cranico con 3 punti di sutura in testa, e una costola fratturata. I figli hanno ricevuto morsi e pugni, con segni su tutto il corpo, con alcune ferite da cui è fuoriuscito sangue. Solo due dei sette-otto aggressori sono stati fermati e identificati dalle polizia, gli altri sono riusciti a fuggire. La signora (nome di fantasia Lucia) e la figlia (nome di fantasia Marta, per evidenti ragioni di sicurezza non sono stati utilizzati i nomi veri) hanno preso parte a una conferenza stampa nella sede del comitato elettorale della Scatizzi, stamane in via Orsini 109R.

"Ci hanno prima insultate, poi prese a calci e pugni, morsi e graffi - racconta Marta -. Prima erano cinque donne, poi si sono aggiunti due-tre uomini. Quando è intervenuta la polizia, che ringraziamo sentitamente, purtroppo quasi tutti gli aggressori erano fuggiti, solo due donne di 20 e 50 anni sono state identificate e poi rilasciate. Noi non ci sentiamo tutelati, come lavoratori e come cittadini. Non è possibile essere vittime di episodi del genere a Firenze: l'amministrazione comunale faccia qualcosa".

"Noi vogliamo ribadirlo in modo chiaro: per chi delinque, tolleranza zero - ha sottolineato la Scatizzi -. Siamo per una Firenze accogliente verso gli immigrati che vengono qui per lavorare, ma useremo il pugno di ferro verso chi si macchia di azioni criminali. Servono più telecamere di sicurezza, presidi e controlli capillari sul territorio. Ma per iniziare, sarebbe sufficiente applicare il regolamento di polizia urbana: Cioni, da assessore, liberò la città dai lavavetri, tanto per fare un esempio. Ma quello rimase un episodio isolato. Noi vogliamo che questa diventi la regola, non l'eccezione".

RISSA CASCINE: I SEGNI SUL CORPO DEGLI AGGREDITI

Alla conferenza stampa era presente anche il capolista di Ncd-Udc alle elezioni comunali, Stefano Bertini: "L'aggressione di giovedì scorso ferisce tutti noi in modo profondo - dichiara l'esponente Ndc-Udc -. Non è più accettabile che persone oneste, che si sacrificano ogni giorno per lavorare e pagare le tasse, siano messe a rischio nella loro incolumità da soggetti che entrano nel nostro Paese solo per delinquere. L'amministrazione comunale, sotto questo profilo, ha colpe gravissime, che si concretizzano nella mancanza di controlli e di tutela conseguente di chi lavora".

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