Renzi a Sesto Fiorentino: "Dobbiamo vincere"

Si è scomodato il presidente del consiglio Matteo Renzi, ieri sera, a Sesto Fiorentino, per dare un mano al candidato sindaco del Pd Lorenzo Zambini. "Dobbiamo vincere", è il messaggio dell'ex sindaco di Firenze dal palco. L'ultimo sindaco da queste parti era sì del Pd, Sara Biagiotti, ma dopo poco fu sfiduciata e mandata a casa da 8 consiglieri dello stesso Partito democratico. Un fatto che brucia ancora.

Il capo del governo parla di fronte ad oltre 300 persone, al circolo Rinascita. Spazia dal referendum costituzionale, "ce la faremo", alla Scuola Marescialli di Castello, che tanti scandali e polemiche ha suscitato ("è brutta ma settembre parte"), al bonus degli 80 euro, ("non servono ai milionari come Grillo e Berlusconi") fino alla vicenda del crollo del lungarno Torrigiani: "Credo che la questione non riguardi il governo ma noi siamo sempre disponibili a dare una mano".

Ad ascoltarlo anche tanti esponenti politici del Pd. Oltre, ovviamente, al candidato sindaco Lorenzo Zambini, c'erano il presidente del consilgio regionle Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella, i segratari regionale e metropolitano del partito Dario Parrini e Fabio Incatasciato. Fuori la protesta delle Mamme No Inceneritore, che si battono contro l'impianto che dovrebbe sorgere a Case Passerini. La polizia le tiene lontano, ma si fanno comunque sentire. "Visita il monumento ai tumori alle porte di Firenze", si legge in un cartello

"Non lasciate solo Zambini, parlate con le persone", è l'appello di Renzi per il candidato sindaco. Si vota solo domani, domenica 5 giugno, dalle 7 alle 23. Oltre a Zambini sono corrono per diventare primo cittadino Lorenzo Falchi (Sinistra Italiana e Per Sesto), Maurizio Quercioli (Per Sesto Bene Comune, Alternativa Libera, Possibile, Rifondazione), il Movimento 5 Stelle con Pietro Cavallo e la candidata di Forza Italia, Lega e Fdi Mariolina Tauriello.