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Elezioni regionali Toscana 2020

Elezioni regionali, Italia Viva bacchetta il Pd: “Basta livore”

Il deputato fiorentino Toccafondi dopo il passaggio del presidente del Quartiere 1 a Italia Viva: “Se qualcuno nel Pd non vede più la spinta riformista ha il diritto di farsi domande”

“Siamo nella stessa coalizione e remiamo tutti dalla stessa parte. Quindi non comprendo tutto questo livore quando qualcuno esce dal Pd ed entra in Italia Viva”.

Così Gabriele Toccafondi, deputato di IV, questa mattina in una conferenza stampa assieme alla consigliera Elisabetta Meucci nella sede del partito in via Fra' Bartolommeo.

Il riferimento è al 'caso Sguanci', il presidente del Quartiere 1, che ieri, giovedì, ha annunciato il passaggio dal Pd al partito di Renzi (“per potersi candidare alle regionali”, dicono i maligni).

Un addio che ha amareggiato il sindaco Nardella, le cui parole (“il Pd dovrà aprire una riflessione”), hanno indispettito Toccafondi, che di cambi di casacca ne ha fatti diversi (consigliere comunale di Forza Italia, poi coordinatore cittadino del Popolo della Libertà, poi il passaggio nel Nuovo Centro Destra di Alfano, nel 2018 l'elezione con il centrosinistra alla Camera nel collegio Firenze-Centro e infine nel 2019 il passaggio ad Italia Viva).

“Se qualcuno dentro il Pd non vede più la spinta riformista ma il ritorno alla vecchia sinistra, o un avvicinamento ai 5 Stelle, penso abbia tutto il diritto politico di farsi delle domande e fare delle scelte. La nostra lista civica pro Nardella l'anno scorso ha preso il 2%, 3.500 voti, con Francesco Grazzini che ha avuto 800 preferenze e sarebbe passato in tutte le liste, ma non abbiamo rivendicato niente. Ora - lo sfogo di Toccafondi -, sentire quella levata di scudi quando qualcuno viene in Italia Viva dal Pd, spiegando le ragioni, a me non piace”.

Sul caso oggi il Pd getta acqua sul fuoco. “E' giusto mettere da parte le polemiche, anche se mi pare legittimo che un partito faccia alcune osservazioni riguardo a chi ha scelto di fuoriuscire. Quello che ci interessa, è lavorare pancia a terra per i cittadini”, dice alla Dire il segretario cittadino dei dem Andrea Ceccarelli.

“Nessun conflitto tra partiti alleati”, dice invece a LadyRadio il sindaco, ieri visibilmente amareggiato. Al di là delle parole, è chiaro che nel Pd però la preoccupazione c'è.

Di tanto in tanto torna il timore che i renziani ancora 'infiltrati' tra i banchi dei dem possano costituire un loro gruppo Italia Viva anche a Palazzo Vecchio, probabilmente dopo le elezioni del 20 settembre. Tra Renzi e Nardella negli ultimi tempi i rapporti non sono poi così idilliaci come un tempo.

Italia Viva stoppa anche ogni possibile intesa con i 5 Stelle, soprattutto per la contrarietà dei pentastellati ad alcune 'grandi opere' in progetto a Firenze, a partire dall'ampliamento dell'aeroporto di Peretola e dal tunnel Tav sotto la città.

Tutte opere per le quali invece IV preme, al pari delle tramvia. “Per la Toscana un accordo programmatico con i 5 Stelle – dice Toccafondi -, non è possibile”.

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