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Elezioni regionali Toscana 2020

Ceccardi 'perdona' Giani sul guinzaglio: "Ora parliamo di temi veri, come il lavoro"

Il 'signor Eugenio' a Novoli: "Sconti agli studenti pendolari, bonus cultura ai giovani e più borse di studio per i nuovi medici"

Susanna Ceccardi porge un ramoscello d’ulivo a Eugenio Giani che l’aveva definita 'al guinzaglio di Salvini'.

“Signor Eugenio, la perdono – scrive scrive la candidata del centrodestra in una lettera pubblicata da La Nazione - perché voglio chiudere presto questa vicenda ed evitare che diventi il leitmotiv di una campagna elettorale che invece deve avere al centro i temi".

"A tutti può capitare di dire qualcosa che non si pensa veramente o di esprimersi male. È capitato anche a me in passato ed ho chiesto scusa. Lei non si scusa? Amen. Lei non ha nulla da imparare? Amen. D’altronde lei appartiene ad una generazione politica per cui le scuse hanno il sapore del passo indietro e quindi un valore negativo. Io la penso in modo diametralmente opposto e credo che anche dagli avversari si possa imparare qualcosa” aggiunge Ceccardi.

“La realtà potrà non piacerle – sottolinea poi l’europarlamentare della Lega – ma dobbiamo affrontarci sui temi più urgenti. Secondo gli ultimi dati di Istat è a rischio il lavoro di 150mila persone in Toscana. Stiamo parlando di un decimo della forza lavoro nella nostra regione! Ogni dieci persone che stanno leggendo questa lettera, uno rischia di perdere il posto di lavoro”.

Per questo, spiega Ceccardi, “a maggior ragione voglio confrontarmi con lei, perché noi abbiamo il preciso dovere di dire come intendiamo salvare il loro lavoro o proteggere coloro che il lavoro lo perderanno. È giusto farlo per rispetto dei cittadini della Toscana. Apriamo il confronto e il reciproco ascolto. Ognuno di noi avrà l’occasione per dire come la pensa e perché no, magari imparare anche da qualche errore fatto in passato. In Toscana di errori ne sono stati fatti tanti”.

Alla lettera di Susanna Ceccardi - che in un inciso aveva scritto "ho scoperto che il 30 giugno è stato il suo compleanno e le faccio tanti auguri per i suoi 61 anni, signor Eugenio -  il presidente del Consiglio regionale e candidato a governatore della Toscana per il centrosinistra ha risposto seccamente: "La ringrazio per gli auguri di compleanno".

Poi, sulle polemiche innescate dall'abbandono dell'aula consiliare degli esponenti di Lega, Fdi e Fi a causa del mancato accoglimento della loro proposta di anticipare il dibattito su un ordine del giorno di condanna di alcune frasi contro la candidata leghista, Giani ha detto: "Direi superiamo un po' tutto, cerchiamo di svelenire il clima. Cerchiamo di confrontarci sui programmi. Sono convinto che tutti abbiamo il senso del bene comune che significa far politica al di la' dello schieramento a cui si appartiene".

Oggi Giani ha partecipato a una conferenza stampa al parco di San Donato, a Novoli e sposando l'appello degli universitari di sinistra, ha fatto due proposte sul tema sul tema giovani e università. La prima è  un bonus cultura di 100 euro all'anno per i giovani, la seconda una riduzione del 50% della tariffa per chi si sposta in treno.

 "Attualmente - ha ricordato Giani - esistono riduzioni sul costo del trasporto pubblico urbano, per intenderci l'abbonamento ridotto per la tramvia, ma non c'è nulla di analogo per il treno. Con l'azienda ferroviaria proporremo una riduzione del 50% della tariffa per chi è iscritto alle università toscane".

Il presidente uscente dell'assemblea consiliare intende dare anche un segnale di importante vicinanza al servizio sanitario sul fronte della formazione dei nuovi camici bianchi: "Saranno molte di più - ha assicurato - le borse di specializzazione rispetto a quelle che la Regione, pur apprezzabilmente, sosteneva finora".

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