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Elezioni regionali Toscana 2020

Elezioni regionali, via alla campagna di Giani: “Sarò sindaco tra i sindaci” / FOTO

Il candidato del centrosinistra riparte dal TuscanyHall: “Nel mio programma lavoro, sanità e servizi pubblici”

Un “sindaco tra i sindaci”. Così si propone Eugenio Giani, il candidato presidente del centrosinistra alle elezioni regionali del prossimo settembre, rilanciando venerdì sera la campagna elettorale dal Tuscany Hall, di fronte a circa 300 persone, con le distanze richieste dalle misure anticovid.

“Voglio una Regione unita e che sappia decidere, superando i campanilismi, capace di perseguire l'interesse generale e il bene dei cittadini”, esordisce Giani.

Ad ascoltarlo, tra gli altri, la segretaria regionale del Pd Simona Bonafé, quelli metropolitano e cittadino Recati e Ceccarelli, assessori regionali e fiorentini, consiglieri comunali, diversi sindaci dell'area metropolitana. In prima fila c'è anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, che prende brevemente la parola.

“La Lega prova a cambiare pelle all'ultimo momento, ora punta su moderatezza ed equilibrio. Salvini ha detto che la Lega è erede di Berlinguer, quando l'ho letto pensavo fosse una fake news. Ma Berlinguer ha posto la 'questione morale', la Lega invece restituisce i 49 milioni in 76 comode rate annuali ad interessi zero. La Ceccardi proponga questo sistema anche agli imprenditori toscani”, attacca il primo cittadino fiorentino. “E se ha rispetto dei toscani, faccia un gesto coraggioso e si dimetta da parlamentare europea”, prosegue Nardella.

Poi la 'palla' torna a Giani, che per il 'dopo Covid' vuole una Toscana “che affronti la transizione ecologica, quella tecnologica, il forte calo demografico” e pensa ad un Regione “che abbia una visione solidale e non lasci indietro nessuno”.

Da Giani un sì convinto ai miliardi europei del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità che sta dividendo il governo e anche le opposizioni (con Fi favorevole e Fdi e Lega contrari) perché “sarebbe uno strumento importantissimo per immettere liquidità nel nostro sistema”.

Giani parla di una Regione “amica del lavoro. Voglio rilanciare il programma GiovaniSì, snellire la burocrazia al servizio di imprese e cittadini. Vorrei riportare in house la finanziaria regionale Fidi Toscana, per dare liquidità diretta alle imprese e non solo credito agevolato”.

Il candidato del centrosinistra ribadisce un sì convinto al passante dell'alta velocità fiorentina (stazione Foster e tunnel) e all'ampliamento dell'aeroporto di Peretola, ma “voglio anche il potenzionameno di ciclovie e piste cilabili, la ripubblicizzazione dell'acqua, investimenti nell'economia circolare che ricicla i rifiuti, investimenti in cultura e scuola, con un piano per l'edilizia scolastica tra le priorità”.

“Nominerò un commissario per la semplificazione, per snellire la burocrazia. Sulla sanità continueremo a puntare sul sistema pubblico e valorizzeremo tutti i nostri 45 ospedali. La mia vicepresidente sarà donna, così come chiedo che la metà dei capolista siano donne”. Infine, un “bonus asilo nido sotto i 50mila euro di reddito”. Tra circa settanta giorni, il 20 settembre (anche se l'ufficialità ancora manca), si vota.

FOTO - Al Tuscany Hall via alla campagna elettorale di Eugenio Giani

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