Pontello e Manfredini in campo con 'Centro': "Droni alla municipale, piano casa e integrazione dei migranti"

Dall'ex vicepresidente della Fiorentina Niccolò Pontello al direttore della rete televisiva Italia7 Fabrizio Manfredini, passando per l'ex calciatore viola Alberto Di Chiara, il preparatore atletico Donato Quinto, che 'cura' tra gli altri la tennista Martina Trevisan e il pugile Fabio Turchi, fino all'avvocato Francesco Samà, al regista teatrale Andrea Buscemi, a Simone Menicucci, agente immobiliare e figlio dell'ex arbitro Gino, a Raffaele Madeo, ristoratore presidente di Tni e emerso alle cronache ai tempi del Covid come strenuo oppositore del 'green pass'.

Tutti, questa mattina nella splendida cornice di Villa Strozzi, in via Pisana, per annunciare, alla presenza del gradito ospite d'onore Dario Nardella, la discesa in campo alle amministrative di giugno, con il movimento 'Centro'.

"Correremo da soli, ma ci teniamo ad avere il sindaco ad ascoltarci. Del resto, ci siamo confrontati con tutti", spiega Manfredini, fondatore del movimento nel febbraio 2021 e attuale . "A proposito. Mi dispiace per Renzi, che ha annunciato di voler correre alle europee con il nome 'Il Centro'. Lo abbiamo registrato prima di lui, dovrà farsene una ragione e trovare un altro nome", mette subito le cose in chiaro. Nessun collegamento, anzi scintille, nemmeno con il gruppo consiliare 'Centro' di Cocollini e Bocci.

"Il civismo è fondamentale ed aprirci a forze che nascono dai cittadini può solo rafforzarci. Ovviamente sono qui da sindaco uscente e rispetto le decisioni che prenderà il mio partito, il Partito democratico", risponde Nardella. "Correranno da soli? Vedremo, intanto teniamo aperto un dialogo - risponde poi ai giornalisti -. Ogni iniziativa civica non può che fare bene. Allo stesso modo ho accolto con favore l'iniziativa di Giovanni Fittante", aggiunge parlando della candidatura a sindaco già annunciata con una propria lista dall'ex esponente Pd prima e Italia dei Valori poi, in campo ora con Anima Firenze 2030.

Nel programma del Centro, suddiviso al momento in sedici macro-punti, si spazia dal potenziamento del piano casa, allo sviluppo dell'aeroporto di Peretola insieme ad un migliore collegamento per Pisa, alla questione ambientale e al nodo dei rifiuti, all'accoglienza e integrazione dei migranti.

"Non possiamo chiudere gli occhi sul costante afflusso di migranti e non ci può essere una reale integrazione che prescinda da un coinvolgimento delle associazioni di categoria, con il sostegno dell'amministrazione nell'implementazione di scuole di formazione al fine di insegnare un mestiere che permetta all'immigrato di accedere al mondo del lavoro", si legge nel programma. Un punto sul quale insiste molto Pontello, presidente onorario del movimento. "Del resto noi siamo a crescita demografica zero", sottolinea.

Ci sono poi i capitoli centro storico ("regolare gli affitti turistici senza entrare in conflitto con le norme nazionali e far tornare i residenti offrendo i servizi essenziali"), mercati ambulanti, tutela delle imprese della ristorazione, verde ambiente e città sostenibile, sostegno alle famiglie "con lo scopo di minimizzare le diseguaglianze sociali". Un capitolo importante è per lo sport. "Ogni scuola dovrebbe avere un campo sportivo tipo college", secondo Manfredini. Quanto al capitolo sicurezza, "vorremmo dotare la polizia municipale di droni. Meglio utilizzarli per azioni di controllo e con scopo deterrente, che per fare le guerre".

Prossimo appuntamento il 10 dicembre: "Se ci daranno le autorizzazioni, in piazza Signoria", fa sapere Manfredini. Nel frattempo si lavora alle candidature. L'obiettivo per giugno? "Entrare in consiglio comunale e far sentire la nostra voce e le nostre idee".