Sangiuliano: “Schmidt? Tutti hanno diritto a candidarsi”

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“Schmidt candidato sindaco del centrodestra a Firenze? Tutti i cittadini hanno diritto a candidarsi”. Con queste parole Gennaro Sangiuliano ha dato la sua ‘benedizione’ alla corsa per Palazzo Vecchio dell’ex direttore delle Gallerie degli Uffizi, nominato poche settimane fa dallo stesso ministro della Cultura alla guida del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Dubbi, insomma, non sembrano essercene proprio più.

Anche se lo stesso Sangiuliano, secondo quanto riferito dalle agenzie ha specificato dicendo di “non aver parlato” con Schmidt, ipotesi piuttosto improbabile visto che si è intestato in tempi non sospetti l’idea di puntare sullo storico dell’arte di Friburgo, da novembre anche cittadino italiano.  “Non so cosa lui deciderà di fare, ma l’eventuale candidatura è un diritto costituzionale”, ha ribadito.

L’ostacolo della direzione museale da abbandonare dopo una manciata di mesi, insomma, non si pone. “Si dice sempre che la politica debba aprirsi alla società civile. Anche Gaetano Manfredi a un certo punto si è messo in aspettativa dall’Università - ha poi aggiunto a margine della presentazione della mostra su Tolkien nel capoluogo campano— ed è divenuto prima ministro poi sindaco. Giuseppe Conte è ordinario di Diritto privato all’Università di Firenze ed è in aspettativa. L’attuale assessore alla Cultura dell’Emilia Romagna Mauro Felicori era direttore della Reggia di Caserta. Schmidt era stato appena nominato? E che cambia? Il ministero ha tanti dirigenti di valore, Capodimonte non chiuderà”.

Contro l’ipotesi-Schmidt si era scagliato duramente il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Sarebbe una cosa intollerabile. Non possiamo avere i soprintendenti in una realtà come Capodimonte, un valore mondiale, che siano, come dire, precari”.