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Elezioni comunali 2024 / Empoli

Empoli, Masi lancia la sfida: “Per una città più partecipata” 

Il candidato di 5 Stelle e Buongiorno Empoli ha presentato la sua candidatura. Campinoti chiude il caso body shaming proponendo un progetto per la disabilità

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Davanti ai 350 presenti all'Excelsior Leonardo Masi ha lanciato la sua candidatura a sindaco di Empoli. Il 36enne nativo di Poggibonsi, concorrerà a sindaco nella coalizione composta da Buongiorno Empoli, 5 Stelle e Siamo Empoli. “La nostra speranza è replicare quanto successo a Campi Bisenzio - chiarisce Masi – le speranze di vincere al primo turno sono poche ma se andiamo al ballottaggio, abbiamo ottime possibilità”.

Una città più partecipata

Una delle cose che vorrebbe aumentare Masi, è la partecipazione dei cittadini alle scelte dell'amministrazione. “Non si può ridurre la partecipazione delle persone a farle votare alle elezioni – commenta Masi - e poi ci vediamo tra cinque anni, come è accaduto con l'ultima amministrazione. E penso a questioni importanti come il gassificatore, la multiutility, il raddoppio ferroviario, il caso keu e il piano strutturale, a cui hanno fatto seguito raccolte firme e nascita di comitati. Le scelte devono essere trasparenti e condivise dalla cittadinanza che deve poter partecipare”.

No alla Multiutility

Proprio Multiutility e piano strutturale sono due delle cose da rivedere secondo il candidato. “La delibera sulla Multiutility va ritirata – sentenzia Masi – e il piano strutturale messo in discussione. Si parla poi di centinaia di nuove costruzioni produttive nei prossimi 20 anni, quindi capannoni, spazi dedicati. Per noi non è un modello di sviluppo sostenibile. Prima di rifare cose nuove andrebbero rivalutate e recuperate quelle esistenti e in disuso. E migliorato lo sviluppo urbanistico della città, una cosa importante per la vivibilità, ampliando anche il cosiddetto trasporto dolce permettendo alle persone di andare al lavoro senza usare l'auto”. 

Il caso body shaming

Insieme alla presentazione di Masi, un tema che sta tenendo banco in queste ore è l'offesa sull'aspetto fisico via social rivolta a Simone Campinoti, candidato sindaco della coalizione di centrodestra composta da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Pli e Noi Moderati. “Vorrei smorzare i toni – precisa Campinoti – e chiudere questa vicenda qui. Mi hanno dato del 'grasso' ma proprio sulla mia taglia posso dire che spesso nei negozi è difficile trovare vestiti della mia misura. E qualche anno fa mi accorsi che lo stesso problema, ma in modo diverso, colpiva anche le persone in carrozzina vedendo una ragazza disabile che era stata 'respinta' da un negozio di lusso a Firenze perché non c'erano cose per lei”. 

Campinoti che il 4 aprile al Flower terrà il primo incontro aperto dove parlerà del tema sicurezza, coglie la palla al balzo per lanciare una sua vecchia idea.

“Vorrei cogliere l'occasione per rilanciare una progetto che ho nel cassetto: DisAbiti. Che si può tradurre così: lei va in un negozio e trova non solo abiti finiti ma anche semilavorati, tipo Ikea. Dal modello, il commesso formato individua la taglia più vicina a quella che può essere l'esigenza e il brand la gira a un'altra ditta specializzata che lo realizza. Appena è pronto gli arriva prima la notifica tramite app e poi il capo. Se trovo un brand che porta avanti questa idea, gliela regalo a patto che ci sia una ricaduta positiva per la disabilità”.

Gli appuntamenti degli altri candidati

La bagarre elettorale sta per entrare nel vivo con gli appuntamenti che, dopo Pasqua, si moltiplicheranno. Alessio Mantellassi, candidato della coalizione formata da Pd, Azione, Verdi e Sinistra Italiana e due liste civiche, avrà incontri ai primi di aprile per il Social club, ovvero le assemblee nelle case del popolo: il 3 sarà alla casa del popolo di Corniola, il 4 al Dopo Lavoro Ferroviario e il 5 alla casa del popolo di Cascine.

Andrea Poggianti invece, candidato con le liste Centrodestra per Empoli e La Mia Empoli, farà un incontro aperto alla cittadinanza il 4 aprile a Brusciana al bar Da Ilaria, il 9 al Dopo Lavoro Ferroviario e il 12 all'Agriturismo Montemagnoli.  

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