Anche Firenze più Verde fa 'ciao ciao' al Pd e va con Renzi, nuova grana per i dem
La lista civetta nata 5 anni fa per rubare voti ai Verdi e portarli a Nardella annuncia la partecipazione alle primarie annunciate da Italia Viva
Altra grana per il Pd fiorentino. Anche Firenze più Verde, nata cinque anni fa prima delle elezioni per portare via voti ai "veri" Verdi di Andrés Lasso e portarli in appoggio alla corazzata pro Nardella, saluta i dem e va con Renzi.
"Gli ambientalisti di Firenze più Verde aderiscono alle primarie del 3 marzo", si legge infatti in una nota diffusa nella tarda mattinata di oggi alla stampa. Le primarie, cioè, lanciate da Matteo Renzi "a chi voglia partecipare", alle quali per ora aveva aderito solo la candidata sindaca di Italia Viva Stefania Saccardi e viste come fumo negli occhi dal Pd, che invece, con l'assemblea cittadina di fine dicembre, ha incoronato a candidata sindaca Sara Funaro.
"Anche a Firenze c'è un deficit di partecipazione politica, una disaffezione che porta l'astensionismo ad essere il primo partito. Una delle forme di partecipazione che al contrario ha raggiunto più adesioni è stata quella delle primarie. Valutiamo perciò positivamente la proposta di primarie e Toscana Più Verde parteciperà con un proprio candidato/a", si legge ancora nella nota, firmata da Sergio Gatteschi (foto sopra).
Il tutto, mentre proprio oggi Repubblica racconta dei primi tentativi di riavvicinamento tra renziani e dem, anche se le posizioni restano per ora, dopo le bordate di 'Matteo' degli ultimi mesi, molto lontane.
Ieri, tra l'altro, in consiglio comunale è nata anche Firenze Democratica, il gruppo che a Palazzo Vecchio raccoglie i tre consiglieri fuoriusciti (Calistri, Di Puccio e Piccioli, in realtà tuttora tesserati Pd) in appoggio a Cecilia Del Re, che ieri non a caso era tra il pubblico a farsi vedere per l'occasione.
Adesso quindi in consiglio giunta e Partito democratico si devono sorbire le ramanzine di renziani e delreiani, senza peraltro poter ribattere più di tanto: perché tutti i cinque consiglieri (le due di Iv e i tre di Fd) sono fondamentali per la maggioranza.
Oggi questa ulteriore grana. Firenze più Verde, che nel 2019 riuscì a portare a casa l'1,4 per cento e fare in modo che i Verdi, fermati all'1,9, non portassero in consiglio nemmeno un consigliere, non ha certo un peso rilevantissimo in città. Ma grana dopo grana, la campagna elettorale del centrosinistra guidata dal Pd non è certo partita in discesa.
I delreiani "picchiano" su Nardella: "Partito schiacciato sulla sua figura"
