rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Elezioni comunali 2019

Elezioni, il candidato sindaco di CasaPound: "Mutuo sociale e piano sicurezza"

Di Giulio, 35 anni, guida i 'fascisti del terzo millennio' fiorentini: "Censire gli immigrati ed espellere chi vive di espedienti"

Alle elezioni comunali del 26 maggio si presenta anche CasaPound Italia, partito posto all'estrema destra dello scacchiere politico. "Destra radicale", replicano i diretti interessati. Il candidato sindaco è Saverio Di Giulio: 35 anni, una figlia di sette anni, separato, lavora nel settore del turismo.

E' di CasaPound lo slogan 'prima gli italiani' (da tempo 'scippato' e utilizzato anche dalla Lega di Salvini), declinato a livello locale in 'prima i fiorentini'.

Se gli si chiede se si definsce fascista, Di Giulio replica: "Mi definisco sovranista e identitario, non sono un nostalgico e mi candido per parlare di futuro, non di passato". I riferimenti al ventennio fascista però nel partito, sia a livello di icone che di 'tradizione politica', non vengono rinnegati. 

Di Giulio, in caso diventasse sindaco, quale sarebbe il suo primo provvedimento?

Ne cito due: istituire l'ente per il 'mutuo sociale' per dare immediata risposta a tutti gli italiani in emergenza abitativa e attuare immediatamente il piano sicurezza/antidegrado previsto nel nostro programma.

E' favorevole alle nuove linee della tramvia, in particolare alla 3.2 da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli? Come vede il passaggio di una linea da piazza Duomo?

Siamo contrari. Questa tramvia è inidonea al contesto urbanistico di Firenze: realizzarla è costato quasi 40 milioni di euro al chilometro, quattro volte la media europea. Lenta e dalla scarsa portata di passeggeri in relazione alla sua invasività, non trasporta un numero di utenti sufficiente a ridurre in modo significativo gli ingorghi nelle ore di punta. Sul percorso per Bagno a Ripoli avrebbe un impatto devastante per verde pubblico, paesaggio e attività commerciali. Folle pensare di alimentare il 'project financing' in essere con i contratti capestro che ne conseguono, palesemente sbilanciati in favore del privato.

Quali soluzioni propone per migliorare l'efficienza del trasporto pubblico? E la Ztl va ampliata o ridotta?

Un sistema integrato di trasporti basato sulla realizzazione di una metropolitana leggera in sotterranea e di una di superficie che sfrutti la rete ferroviaria esistente. La Foster diventerebbe deposito e stazione di partenza dei convogli da diramare verso Bagno a Ripoli. Inoltre, spostando i flussi in sotterranea, si potrebbero realizzare corsie preferenziali, piste ciclabili e parcheggi gratuiti. La metropolitana andrebbe collegata anche alla Leopolda, per collegare in superficie Le Piagge e Rovezzano. Per la Ztl serve uno studio più attento dei flussi secondo le stagionalità e regolare gli orari di chiusura in base ad essi.

E' favorevole alla realizzazione della stazione Foster dell'Alta Velocità e del tunnel Tav sotto Firenze di 7 chilometri da Castello a Campo di Marte?

No, per l'alta velocità vogliamo realizzare il progetto che prevede l’aggiunta di una coppia di binari di superficie alla rete ferroviaria esistente tra Campo di Marte e Castello con i relativi adeguamenti delle stazioni.

Ampliamento dell'aeroporto di Peretola e nuova pista. Favorevole o contrario, e perché?

Sono favorevole al masterplan in discussione, Firenze ha bisogno di un aeroporto degno delle ambizioni di sviluppo della nostra città. Inoltre dobbiamo liberare i cieli di Brozzi, Quaracchi e Peretola. Vogliamo però tornare ad una gestione pubblica dello scalo, il presupposto deve essere quello di agire nell’interesse della città e non secondo le logiche di massimizzazione di profitto di una multinazionale.

Nuovo stadio della Fiorentina a Novoli, cosa ne pensa?

Della Valle si è dimostrato inaffidabile e disinteressato alla crescita sportiva della Fiorentina. Non è ipotizzabile la realizzazione di un progetto in cui il calcio sembra un elemento marginale nell’ambito di un intervento urbanistico che mira alla speculazione attraverso la realizzazione di appartamenti, uffici, negozi, strutture ricettive e via dicendo. Intanto copriamo il Franchi, aprendo contestualmente un tavolo con le associazioni dei tifosi per decidere come realizzare un ipotetico nuovo stadio.

Moschea. I cittadini di fede musulmana in provincia di Firenze sono stimati in oltre 30mila: hanno diritto ad avere un luogo di culto in città?

La possibilità di pregare non va negata a nessuno, questo però non deve creare disagi, pericoli per la sicurezza e snaturamento del territorio con progetti architettonici invasivi. Non un solo euro di soldi pubblici per una moschea e no a fondi dall’estero, visto che spesso i soldi provengono da monarchie integraliste, come il Qatar, che finanziano il terrorismo islamista internazionale. E non si possono più tollerare moschee abusive, quindi la comunità islamica presenti un progetto rientrante in questi paletti e valuteremo.

Esiste davvero un'emergenza sicurezza? Come garantire i cittadini?

Assolutamente sì, siamo la quarta città d’Italia per numero di reati. Serve un piano sicurezza/antidegrado basato sul presidio del territorio, con un coordinamento costante tra polizia municipale, incaricati di pubblico servizio, addetti al controllo e associazioni di cittadini volontari, tutti uniti e capillarmente dislocati nelle zone più problematiche e sui mezzi pubblici, per creare deterrenza contro criminalità e degrado e promuovere socialità. E poi censimento per gli stranieri che vivono qui ed espulsione immediata degli immigrati che vivono di espedienti.

Siete favorevoli a dotare della pistola 'taser' i vigili urbani? E sulle 'zone rosse' che dite?

Le zone rosse sono un provvedimento emergenziale resosi necessario perché il sindaco Nardella non ha ottemperato a quanto necessario in materia di sicurezza e decoro, se avesse fatto il proprio dovere non ce ne sarebbe stato bisogno. Al taser siamo favorevoli: oggi la polizia municipale per difendersi ha solo l’opzione della pistola in dotazione, che giustamente non viene mai utilizzata. Il taser sarebbe uno strumento intermedio per permettere di portare a termine efficacemente gli interventi pericolosi.

Il turismo di massa negli ultimi anni ha favorito lo sviluppo della città o ha anche effetti negativi? Come salvaguardare la città e la residenza in centro storico?

Il turismo è una ricchezza ma se non viene governato bene può trasformare la città in un albergo diffuso. Vogliamo introdurre un numero chiuso per le locazioni brevi e la riduzione al minimo di legge dell'aliquota Imu per i proprietari di immobili che rinnovano il contratto ai residenti del centro e ad attività locali storiche. Stessa misura per chi affitterà abitazioni a persone che abitano da almeno 15 anni in provincia di Firenze desiderose di trasferirsi in centro. Poi riduzione della Tari per le attività storiche, trovando le coperture economiche attraverso l’introduzione di un’imposta per i turisti giornalieri.

Molte aree cittadine vengono riqualificate con hotel o strutture ricettive extra-lusso. E' d'accordo con questa impostazione?

Non dobbiamo cacciare gli investitori ma neanche svendere la città. Proponiamo il 'mutuo sociale', basato sul diritto alla proprietà della casa senza passare dalle banche: un intervento per contrastare l'emergenza abitativa attraverso la creazione di un ente per la costruzione e il recupero di immobili da rivendere a prezzo di costruzione a famiglie italiane non proprietarie di una casa, con una rata che non superi un quinto del reddito complessivo degli assegnatari, che potranno abitarle ma non affittarle né ipotecarle.

Tra i 'buchi neri' del centro storico resta lo scandalo del Sant'Orsola. E' abbandonato da decenni e condanna ad una situazione degradante un intero quartiere. Nonostante le periodiche promesse, nessuno è riuscito a recuperare l'area. Che fare?

Creare la 'casa della fiorentinità': realizzare alloggi a mutuo sociale e locali da dare in uso gratuito per i primi 5 anni a giovani italiani che vogliono recuperare un mestiere tipico della nostra città.

Come vede e come vorrebbe Firenze tra 5 anni, in caso lei diventasse sindaco?

La vedo rinata sulla base delle cinque parole d’ordine che ci ispirano: tradizione, efficienza, sicurezza, solidarietà e fiorentinità. Una Firenze nuovamente consapevole di se stessa, con un presente all’altezza del nostro passato.

Un appello, un ultimo motivo per il quale i cittadini dovrebbero votarla

Perché siamo una certezza: lavoriamo sul territorio da anni e continueremo a farlo dopo le elezioni. Siamo nove candidati sindaco dei quali otto, in un modo o nell'altro, compromessi con il mondo della sinistra. Siamo l'unica alternativa che può permettere a Firenze una fase di totale rinnovamento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni, il candidato sindaco di CasaPound: "Mutuo sociale e piano sicurezza"

FirenzeToday è in caricamento