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Elezioni 2018

Elezioni 2018, Renzi: “Berlusconi concluse lo 0,6% delle opere promesse” / FOTO

Il leader Pd al Teatro del Sale con il ministro Delrio: “Noi invece abbiamo messo 76 miliardi in infrastrutture”

Show sul palco del Teatro del Sale per Matteo Renzi, questa mattina, accompagnato nel noto locale in zona Sant'Ambrogio dal ministro delle infrastrutture Graziano Delrio.

“Facciamo un remake di Porta a Porta, fare il presentatore è sempre stato un sogno”, esordisce il segretario dem di fronte ad un centinaio di astanti, tutti o quasi amministratori Pd, tra consiglieri comunali, assessori e sindaci del territorio (Impruneta, Bagno a Ripoli, Lastra a Signa).

“Ti stai berlusconizzando”, scherza Delrio. “Mi consenta”, fa Renzi, che nelle ultime uscite non manca di imitare Berlusconi. L'ex premier e il ministro vanno avanti circa un'ora, con i due protagonisti che sottolineano sulla carta dell'Italia, montata sul palco, “tutte le opere che abbiamo fatto e finanziato in questi anni”.

“Nel 'pacco' (il contratto firmato da Vespa, ndr) con gli italiani del 2001 Berlusconi promise 50 miliardi di euro di cantieri, ma dopo 5 anni di governo aveva concluso solo lo 0,6% di quelli promessi”, sottolinea Renzi, che in tutto l'incontro degli avversari cita solo l'ex Cavaliere.

“Il nostro governo sulle infrastrutture invece ha fatto un lavoro straordinario, una rivoluzione, finanziando 76 miliardi di infrastrutture tra opere concluse e opere in corso di costruzione. Abbiamo inaugurato la Salerno-Reggio Calabria e la Variante di Valico”, prosegue Renzi.

“Abbiamo investito su aeroporti e porti, messo 4 miliardi per l'edilizia scolastica, 6 miliardi all'anno per interventi contro i danni del dissesto idrogeologico, messo in piedi un piano per il recupero delle case popolari inagibili, avviato la banda larga”, la lunga lista di "cose fatte" rivendicata dal segretario Pd.

Alla fine dell'incontro spunta quella che forse è l'unica novità di oggi, il nuovo video spot con cui il Pd inonderà il web, dove si vede lo stesso Renzi che in bici invita un elettore anti dem a cambiare idea e votare i democratici.

Delrio accenna anche alla questione del nodo ferroviario fiorentino della Tav, al tunnel e alla stazione Foster (fortemente osteggiati dai comitati): "Sono opere sbloccate, tra poco vedrete la realizzazione", assicura il ministro, senza soffermarsi sui tempi di realizzazione.

“I risultati di quello che abbiamo fatto si vedranno tra 5 anni, non a queste ma alle prossime elezioni. Però bisogna che la legislatura duri 5 anni", conclude Renzi. Poi tutti a pranzo: "Andiamo a mangiare e poi andiamo a vincere le elezioni”.

Venerdì sera nuova tappa all'Obihall: “Ognuno porti un indeciso”, è l'appello di Renzi al suo popolo. Proprio all'Obihall nel 2013 si celebrò il tripudio renziano per la vittoria alle primarie su Bersani. Il vento per Renzi, e per il Pd, sembra ora meno propizio. Ma chi sa.

FOTO - Renzi e Delrio a Firenze

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