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Elezioni 2018

Elezioni 2018, il candidato di Insieme: "Gentiloni deve rimanere premier"

Maurizio Folli è capolista nel collegio plurinominale della Camera

Maurizio Folli è un avvocato fiorentino. Ha fondato in Toscana 'Campo Progressista', il movimento dell'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia. E' il capolista nel collegio plurinominale per la formazione 'Insieme' fondata dal viceministro alle infrastrutture e segretario del Psi Riccardo Nencini. La settimana scorsa la lista ha ricevuto l'endorsement da parte dell'ex presidente del consiglio Romano Prodi. 

Nel caso venisse eletto qual è la prima proposta di legge che porterebbe in Parlamento?

Ritengo che sia necessario intervenire con urgenza su uno dei problemi che riguarda migliaia di cittadini, basti pensare che per oltre 1,7 milioni di famiglie in affitto l’importo del canone corrisposto supera il 30% del reddito familiare. E necessario un intervento legislativo che attivi un nuovo Piano casa senza consumo del suolo che metta sul mercato alloggi in affitto e vendita calmierati. Occorre, altresì, creare un Fondo permanente a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli che hanno perso il lavoro o si trovano in difficoltà economica per esempio perché colpiti da una grave malattia,.

La sicurezza è entrata a gamba tesa in campagna elettorale. La posizione del suo partito?

C’è una grande percezione di insicurezza nonostante sia calato il numero degli omicidi. Mentre la destra usa il tema della sicurezza per farsi propaganda i partiti di sinistra hanno sempre cercato di risolvere il problema senza rinunciare ai diritti ed alla solidarietà. Il problema della sicurezza deve essere affrontato in sinergia con le amministrazioni locali con un serio controllo del territorio; occorre incentivare la presenza del vigile di quartiere e ripotenziare le forze dell’ordine.

Altro tema scottante è sicuramente l'immigrazione. Come va affrontata questa sfida?

Il problema dell’immigrazione va risolto a livello europeo, migliaia di persone muoiono ogni anno fuori dalle nostre frontiere. Dobbiamo garantire un sistema di asilo degno di questo nome ed intervenire come Unione Europea e come singoli stati in modo coordinato per soccorrere i naufraghi in mare e consentire vie di ingresso sicure e legali.

Lavoro. Qual è la vostra ricetta contro la povertà?Quali i provvedimenti più urgenti per rilanciare un'occupazione stabile? 

Uno dei punti cardini del nostro programma è l’inserimento in Costituzione del principio della sostenibilità dello sviluppo. Insieme propone lo stimolo ad investimenti che generino nuove occasioni di occupazione come il contratto per il lavoro irregolare, la riduzione del cuneo fiscale sui redditi da lavoro, un “Green New Deal” che possa creare maggiori opportunità di lavoro in tutti i settori dall’industria, all’agricoltura, all’edilizia, al turismo. Infine occorrono urgenti interventi nei confronti delle partite iva che rischiano di diventare la nuova povertà.

Sanità. Su cosa puntare pubblico o privato? E i vaccini?

Occorre difendere il Sistema Sanitario Pubblico contrastando i tagli indiscriminati e l’accentramento dei servizi che sguarniscono il territorio e fanno pagare costi aggiuntivi ai cittadini. Non voglio neppure discutere sull’obbligo delle vaccinazioni.

Infrastrutture. Tra poco dovrebbero finire i lavori della tramvia ma su Alta velocità e aeroporto la situazione è ancora incerta. Come muoversi?

I lavori alla tranvia hanno, innegabilmente, richiesto dei sacrifici ma tra poco tempo si dovrebbero vedere i benefici sia nella viabilità sia da un punto ambientale. Le infrastrutture sono indispensabili. La fermata ad Arezzo dell'Alta Velocità e il completamento della Fano-Grosseto vanno in questa direzione e così l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola, interventi che devono essere realizzati nel rispetto dei cittadini che vivono in quelle zone.

Alleanze politiche. Al governo con chi si può dialogare?

La lista Insieme lavora per un centro sinistra ampio di ispirazione ulivista ed europeista perciò il dialogo con altre forze politiche non può prescindere da questi elementi essenziali, tenendo, altresì, presente che siamo stati la prima formazione politica ad indicare Gentiloni come possibile futuro presidente del consiglio.

Si può parlare di ritorno di forze estremiste?

È innegabile che vi sia un ritorno di forze estremiste ed in questa campagna elettorale vi sono state forze politiche che hanno cercato di cavalcare questi estremismi. La lista Insieme, lavorando per un forte governo di centrosinistra, vuole isolare le forze estremiste e populiste.

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