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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni 2018 Centro Storico / Piazza della Signoria

Elezioni 2018, Meloni: "Niente inciuci nè con il Pd nè con i 5 stelle" / FOTO

Oggi la leader di Fratelli d'Italia ha fatto tappa in Piazza della Signoria

E' arrivata con 45 minuti di ritardo ma gli organizzatori dell'iniziativa hanno precisato: "Giorgia non viaggia con l'auto blu, purtroppo la sua vettura è andata in panne a Pistoia". Oggi la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha fatto tappa a Firenze, il suo partito ha organizzato un incontro con giornalisti ed elettori in Piazza della Signoria. In quasi 200 sono arrivati per ascoltarla.

"Abbiamo scelto questa piazza - ha iniziato il consigliere regionale e candidato alla Camera Giovanni Donzelli - perché è il simbolo del potere renziano e della sua ignoranza e anche della sua incapacità considerando il suo erede Nardella". Donzelli ha poi attaccato il suo ex compagno di coalizione Gabriele Toccafondi che il 4 marzo si presenta nella coalizione del Partito democratico. "E' passato dal centrodestra al centrosinistra con grande facilità - ha detto Donzelli -, fiorentini tenete presente che è molto più vicina a chi è dalla parte dei deboli una persona come Letizia Giorgianni che uno dei leader del Pdl fiorentino all'epoca di Denis Verdini". Giorgianni, presente in Piazza della Signoria, sfiderà infatti Toccafondi nel collegio uninominale di Firenze-Novoli-Peretola alla Camera.

"Volevamo che fosse un truffato di Banca Etruria a misurarsi contro Matteo Renzi in questo territorio, per questo abbiamo scelto Letizia, la presidente dell'associazione vittime del salva-banche, l'abbiamo candidata anche perché credevamo che qui avrebbe sfidato la sottosegretaria Boschi ma poi lei si è presentata a Bolzano", ha esordito la deputata Meloni. 

"Oggi non c'è più differenza tra destra e sinistra (anche se io sono una persona fieramente di destra  - ha detto Meloni -, ci presentiamo come il movimento dei patrioti, lo scontro è un altro: tra chi sta dalla parte del popolo e chi ha difeso i potentati. A Pistoia e a Pisa ho incontrato persone che mi hanno confessato di aver votato finora la sinistra e adesso ci seguono". 

La politica romana ha attaccato duramente la gestione da parte del governo della dolorosa vicenda di Macerata. "Dal ministro della giustizia Orlando al presidente del Senato Grasso, tutti hanno voluto esprimere la loro solidarietà agli immigrati aggrediti ma nessuno ha fatto una telefonata alla mamma della ragazza trucidata. Se lo Stato dice che ci sono stati dei crimini, deve anche avere la forza di combattere l'immigrazione irregolare. Gli italiani vengono prima degli altri", ha tuonato Meloni in Piazza della Signoria. 

E poi la stoccata al Movimento 5 Stelle. "Adesso in campagna elettorale sono tutti meloniani - ha detto -. I grillini sono come i flaconi del vuoto a rendere, contengono tutto e il contrario di tutto. Non credetegli".

Meloni si è detta pronta a diventare la prima donna presidente del consiglio d'Italia. "Non premier, mi raccomando, siamo in Italia, è giusto utilizzare la nostra lingua e poi oggi a maggior ragione, siamo nella patria di Dante". In tema di alleanze Meloni ha le idee  chiare: "Non siamo disponibili a fare inciuci nè con il Pd nè con il Movimento 5 Stelle, tutti i nostri candidati - ha detto - si impegneranno a non tradire il mandato ricevuto". 

Elezioni 2018, Meloni a Firenze

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