Scandicci: il decreto Romani blocca la partenza della Easy Green

Dopo il decreto Romani, che blocca gli incentivi per le rinnovabili, la Easy Green ha messo in discussione l'affitto del ramo d'azienda della Isi, per la produzione di pannelli solari, e chiesto tempo "per verificare le nuove condizioni per un rilancio dell'operazione, con un nuovo progetto industriale in grado di garantire un futuro con maggiori certezze". Lo rivela la stessa Easy Green in una nota. Sulla questione ieri è stato convocato d'urgenza un incontro con sindacati e istituzioni nella sede dell'assessorato regionale al lavoro.

 Easy Green ricorda di aver firmato "con Isi il contratto di affitto lo scorso 22 febbraio" che "prevedeva alcune condizioni sospensive da soddisfare entro il 28 febbraio 2011" ma "entro tale data, purtroppo, dette condizioni non sono state realizzate". Oltre a questo, si legge ancora, "il nuovo decreto legislativo sulle energie rinnovabili, emanato la scorsa settimana, ha sostanzialmente bloccato gli investimenti in essere, almeno fino al 30 aprile 2011, data in cui verrà emanato il nuovo Conto energia. Dal canto suo il sistema bancario, ha annunciato la sospensione dei finanziamenti previsti". Secondo Easy Green "entrambe queste circostanze hanno messo in discussione il piano industriale" e per questo "chiederà un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico ed alla Regione Toscana per analizzare la fattibilità del nuovo progetto industriale".