Elezioni: la campagna di Nardella parte al teatro Puccini
Il sindaco chiama a raccolta cittadini e simpatizzanti: “Una serata per fare il punto su 4 anni di mandato”
In teoria è solo un incontro pubblico aperto alla cittadinanza. 'Un Viaggio Chiamato Firenze', come ha scritto il sindaco Dario Nardella sui social network e nell'ultima enews inviata a giornalisti e simpatizzanti.
L'appuntamento è per lunedì prossimo, 21 maggio, al Teatro Puccini, alle 21, proprio accanto a quella Manifattura Tabacchi il cui rilancio è stato annunciato poche settimane fa in Palazzo Vecchio.
“Incontreremo i cittadini e sarà l'occasione per fare il punto su 4 anni di mandato”, dice il sindaco, sornione, al cui fianco saranno presenti anche diversi assessori della sua giunta.
Un appuntamento così in grande stile, in un ampio teatro, dove pare avverranno delle 'prove' anche durante il fine settimana, sembra però qualcosa di più di un “semplice incontro con i cittadini”. Un'espressione che tra l'altro ricorda la frase di Matteo Renzi “sarò un semplice senatore di Scandicci”.
Nardella, ufficialmente, ha ribadito anche ieri che non ha ancora deciso se ricandidarsi a sindaco: “Mi pronuncerò dopo la fine dei cantieri della tramvia”. Quello di lunedì ha però tutta l'aria di essere un appuntamento che, anche se non esplicitamente, assomiglia molto al via in grande stile di una campagna elettorale.
Molto in anticipo, certo. Ma il sindaco (e così fanno gli assessori) sta battendo in lungo e largo la città, come pure si moltiplicano gli appuntamenti serali nei quartieri “per ascoltare i cittadini e mostrare quello che abbiamo già fatto”.
Si voterà solo la prossima primavera, tra un anno, nel 2019. Ma i concorrenti scalpitano. La Lega alle politiche del 4 marzo in Toscana è arrivata al 17% e forse, avrà pensato il primo cittadino, è il caso di partire in anticipo.
Del resto Nardella ostenta tranquillità, è sicuro di potercela fare, e poi “il Pd di me ha bisogno, perché se perdiamo Firenze finisce tutto, anche per Matteo (Renzi, ndr)”, si è lasciato sfuggire il sindaco al termine di un incontro con i cittadini alcuni giorni fa. E allora vediamo che avrà da dire lunedì sera.
