rotate-mobile
Politica

Crisi di governo, Scaramelli (Italia Viva): "In Toscana maggioranza salda"

I renziani assicurano che non ci saranno ripercussioni in Regione e a Palazzo Vecchio, ora staranno più nascosti che mai

"Non c'è trasposizione con quanto accaduto a Roma. In Toscana abbiamo sostenuto Giani, c'è un impegno assunto con i cittadini, preso appena pochi mesi fa. Qui c'è una maggioranza molto salda. Il nostro lavoro procederà come da programma. Un programma chiaro che abbiamo sottoscritto e in cui crediamo".

A fugare possibili ripercussioni della crisi di governo innescata da Renzi sugli equilibri toscani è Stefano Scaramelli, vice presidente del consiglio regionale e renziano di ferro, intercettato questa mattina dall'Agenzia Dire.

La questione, se e quanto i fatti romani possano pesare su quelli toscani e fiorentini, è rimbalzata più volte tra Palazzo Vecchio e Palazzo Sacrati Strozzi, sede della Regione.

Del resto gli equilibri da queste parte, patria del renzismo, son ben diversi da quelli parlamentari.

In Regione Italia Viva dal presidente Eugenio Giani ha ottenuto moltissimo. Nonostante un misero 4,5% alle elezioni (peraltro preso in tandem con +Europa) i renziani hanno infatti avuto la vice presidenza della Regione con Stefania Saccardi, nominata pure assessora all'agricoltura, e appunto la vicepresidenza del consiglio regionale con Scaramelli.

Molto difficile però che Italia Viva tiri troppo la corda, perché il Pd in Regione avrebbe la maggioranza assoluta dei consiglieri anche da solo. Quindi un eventuale addio non causerebbe nessuna crisi.

Scenario simile quello fiorentino. Se fino alle ultime regionali si discuteva se potesse nascere un gruppo Iv in Palazzo Vecchio, adesso i renziani rimasti tra le file dem ("chi, io?") si nasconderanno ancor di più.

Nella giunta Nardella Italia Viva è entrata da poco, ad ottobre scorso, con l'assessora Elisabetta Titta Meucci, che ha ricevuto le deleghe ad università e ricerca. Anche qui però acque tranquille con la maggioranza di Nardella più che salda.

Su Facebook, sconfinando dai confini comunali, non si è risparmiata nei commenti la sindaca di Empoli, al secondo mandato, Brenda Barnini.

Pur anche lei ex renziana (chi tra gli amministratori dem locali da queste parti non lo è stato?), ieri sulla crisi innescata da Renzi - pur senza mai nominarlo - ci è andata giù senza giri di parole.

"Penso ai ragazzi che hanno lasciato mesi importanti della loro vita in questo macello, a chi ha un'attività in proprio che lotta ogni giorno, ai lavoratori che rischiano di perdere il posto, agli operatori sanitari, a ciascun cittadino italiano che si è ritrovato a vivere un'esperienza scioccante. Poi - scrive Barnini -, penso a chi si sta incaricando di generare una crisi di Governo in questo contesto e non riesco nemmeno a trovare le parole per definire il disgusto e l'amarezza. Non si finisce mai di imparare a conoscere le miserie umane". Se non altro è stata chiara.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi di governo, Scaramelli (Italia Viva): "In Toscana maggioranza salda"

FirenzeToday è in caricamento