Coronavirus, il viceministro alla Salute: "Vaccino sarà obbligatorio, per la fase 2 fondamentali le mascherine"
Pierpaolo Sileri è intervenuto su Radio Cusano Tv Italia
“Con il vaccino anti-Covid sconfiggeremo questo virus. Visti i danni che ha creato il Coronavirus, non ho dubbi sul fatto che un vaccino del genere debba essere obbligatorio”. Lo ha affermato il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenendo a Radio Cusano Tv Italia.
“Una volta che saranno garantite efficacia e sicurezza del vaccino - ha aggiunto Sileri - dovremmo avere una copertura tale per non far più contagiare nessuno”.
Sebbene il vaccino per difendersi dal Coronavirus ancora non esista e nessuna sappia quando sarà disponibile sul mercato, il governo pare dunque orientarsi verso l'obbligatorietà.
“Concordo in pieno con il viceministro” ha detto il senatore Giuseppe Pisani, membro della commissione igiene e sanità.
“In questa fase emergenziale non possiamo delegare alla interpretazione individuale la necessità di fare il vaccino. In questo momento l'obbligo mi pare necessario e indispensabile, laddove dovesse essere introdotto un vaccino” ha aggiunto Pisani.
Dell'eventuale obbligo di un vaccino contro il Coronavirus come di 'un falso problema' ha parlato invece il vicepresidente della Commissione Igiene e Sanità Giovanni Endrizzi: “Voglio vedere chi lo rifiuta, il vaccino. L'obbligo in questo caso non è necessario”.
Vaccino obbligatorio
Sebbene il vaccino per difendersi dal Coronavirus ancora non esista e nessuna sappia quando sarà disponibile sul mercato, il governo pare dunque orientarsi verso l'obbligatorietà.
“Concordo in pieno con il viceministro” ha detto il senatore Giuseppe Pisani, membro della commissione igiene e sanità.
“In questa fase emergenziale non possiamo delegare alla interpretazione individuale la necessità di fare il vaccino. In questo momento l'obbligo mi pare necessario e indispensabile, laddove dovesse essere introdotto un vaccino” ha aggiunto Pisani.
Dell'eventuale obbligo di un vaccino contro il Coronavirus come di 'un falso problema' ha parlato invece il vicepresidente della Commissione Igiene e Sanità Giovanni Endrizzi: “Voglio vedere chi lo rifiuta, il vaccino. L'obbligo in questo caso non è necessario”.
Fine lockdown
“Fase due? Sulla data del 4 maggio sono molto ottimista” ha detto il viceministro Sileri su Radio Cusano Tv Italia. “È chiaro che bisognerà riaprire, così come è chiaro che il virus non lo vinceremo finché non avremo un vaccino. Credo che i contagi continueranno a diminuire nelle prossime settimane, ma il contagio zero non è possibile finché il virus circola, possiamo portarlo vicino allo zero. La riapertura va programmata non immediata su tutto, ma scaglionata e con tutte le misure di sicurezza necessarie. Oggi il coronavirus si cura meglio rispetto a quando è iniziata l'epidemia, perché si conosce meglio la malattia, ciò che viene fatto sul territorio è migliorato e anche la terapia è modulata sui pazienti precedenti. Siamo in una situazione di gran lunga migliore rispetto a un mese fa".
Mascherine
L'uso della mascherina, nelle prossime fasi dell'emergenza, sarà fondamentale. Secondo il viceministro queste dovrebbero essere fornite dallo Stato e in ogni caso reperibili sul mercato a un prezzo fisso, in modo da risultare accessibili a tutti: “Ora abbiamo iniziato una produzione anche in Italia quindi il numero di mascherine è crescente. Con la fase due ovviamente deve esserci un aumento della distribuzione”.