Coronavirus, l'ira di Nardella: "State a casa, usiamo il cervello"
"Il comportamento irresponsabile di uno solo di noi mette a rischio la collettività e vanifica il lavoro di centinaia di persone che rischiano la loro vita ogni giorno"
Il sindaco Dario Nardella torna a lanciare un appello ai propri concittadini chiarendo di stare a casa per aiutare a contenere il coronavirus. Lo ha fatto ieri in un videomessaggio dalla sua casa, lo stesso sindaco è costretto in isolamento dopo esser stato a contatto con il leader dem Zingaretti, quest'ultimo risultato positivo al test, spiegando che in questo momento "L'unica medicina che abbiamo è restare a casa!".
Coronavirus: le persone al parco delle Cascine // VIDEO //
L'appello del sindaco della Città metropolitana: "Il comportamento irresponsabile di uno solo di noi mette a rischio la collettività" e "vanifica il lavoro di centinaia di persone, di medici e infermieri che rischiano la loro vita ogni giorno", aggiunge il sindaco che invita a far girare il suo videomessaggio.