Via Bettino Craxi, il Consiglio comunale di Palazzo Vecchio dice No

Strade che vengono, strade vanno. Si, No. Se è stata approvata l’intitolazione ad una via o piazza di Firenze ad Oriana Fallaci, stessa sorte, come era più che prevedibile, non è toccata all’ex primo ministro e segretario del Psi, Bettino Craxi. Il sindaco Matteo Renzi, qualche giorno fa, in previsione del dibattito sul discusso statista italiano, simbolo nel bene e nel male di una travagliata e cupa stagione politica, aveva espresso un parere irremovibile: “Finché sarò io il sindaco di questa città a Bettino Craxi non sarà intitolata nessuna strada”. Motivo? Il nome di Craxi, secondo Renzi, non sarebbe spendibile in ambito pedagogico. Apriti cielo, e polemiche fortissime con i figli del volto storico del partito del garofano, Bobo e Stefania Craxi.
Al di là delle polemiche trasversali, un messaggio forte e chiaro, recepito dalla maggioranza seduta nei banchi di Palazzo Vecchio, anche se con qualche scricchiolio. Il Consiglio comunale, infatti, ha respinto la mozione presentata dal capogruppo del Pdl Marco Stella che avrebbe voluto inserire via Bettino Craxi nello stradario cittadino. Ventisei voti contrari, dieci favorevoli: mozione respinta; Firenze dice no a Craxi. I 10 voti a favore, arrivati alla fine di un lungo dibattito, sono stati espressi da 4 consiglieri del Pd (Angelo Bassi, Andrea Borselli, Eugenio Giani, Enrico Bertini); da 3 consiglieri del Pdl (Marco Stella, Emanuele Roselli, Mario Tenerani) e dal vicecapogruppo di Fli Bianca Maria Giocoli. Gli altri consiglieri di questi tre partiti presenti in aula hanno invece espresso un voto contrario (così come per Idv, perUnaltracittà, Sel). Gli ultimi 2 voti favorevoli sono arrivati da due consiglieri della Lista Galli (Massimo Sabatini e Antonio Giambanco).