rotate-mobile
Politica

Palazzo Vecchio dice addio alla società di rating. Il risparmio? "Nel sociale"

La decisione era stata preannunciata dall'assessore al bilancio, Claudio Fantoni. Il Comune non rinnoverà il contratto con Standard & Poor's e Moody's per un risparmio di 120mila euro

La decisione era nell’aria. L’assessore al bilancio del Comune di Firenze, Claudio Fantoni, lo aveva annunciato. La notizia ‘serpeggiava’ da qualche settimana negli uffici di Palazzo Vecchio. La giunta Renzi non rinnoverà i rapporti con le società di rating Standard & Poor's e Moody's. La decisione è stata presa nell’ultima seduta. Una svolta che farà risparmiare alle casse comunali circa 120mila euro, che a quanto si apprende saranno reinvestiti nel sociale.

Nel testo della delibera si legge tra l’altro che “gli enti locali non sono tenuti ad acquisire uno specifico servizio per l’attribuzione del rating” e deve essere considerata “la generale necessità di una razionalizzazione e contenimento delle spese dell’Ente, anche in relazione alla consistente riduzione dei trasferimenti erariali”. “Ogni anno – afferma il sindaco Matteo Renzi – per avere il rating del Comune paghiamo alle agenzie specializzate 120.000 euro. Per l’azione di governo della città non abbiamo bisogno del rating. E in generale credo sia arrivato il momento di farla finita con la subalternità della politica alla finanza. Per questo abbiamo deciso che da quest’anno quei 120 mila euro andranno al sociale e non alle agenzie di rating”.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Palazzo Vecchio dice addio alla società di rating. Il risparmio? "Nel sociale"

FirenzeToday è in caricamento