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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Borgo San Lorenzo

Il Comune di Borgo vende gli alloggi popolari e dà la caccia ai furbetti

Scattati una serie di controlli mirati e accertamenti su redditi e situazioni familiari contro i "furbetti" che usufruiscono di appartamenti pubblici senza averne regolare diritto

Sono in totale 29 gli alloggi di edilizia popolare che fanno parte del piano di vendita del Comune di Borgo San Lorenzo approvato dal Consiglio comunale ieri.  Appartamenti che saranno messi in vendita come richiesto dalla legge regionale 5/2014, il cui ricavato sarà poi reinvestito sul patrimonio Erp (Edilizia residenziale pubblica). Un’operazione che consentirà, con il denaro ricavato, di recuperare, ristrutturare e rigenerare alloggi che versano in condizioni critiche oltre a poter effettuare manutenzioni e riqualificazioni energetiche.

“Gli alloggi che saranno messi in vendita non servono a far cassa - sottolineano il sindaco Paolo Omoboni e l’assessore ai Servizi alla persona Ilaria Bonanni -, bensì per riqualificare i restanti edifici Erp e per procedere ad acquisti di altri immobili da destinare ai cittadini in graduatoria”.

E’ stata attentamente analizzata ogni singola situazione, le case sono state visitate e valutate da Casa spa sotto la supervisione dell’amministrazione comunale. Sono stati fatti sondaggi e vagliate anche le singole posizioni degli inquilini assegnatari. Il piano di vendita comunale è stato predisposto dopo aver preso in considerazione l’anzianità di costruzione degli edifici e gli anni di permanenza degli inquilini assegnatari. Inoltre, è stata data priorità agli edifici con condomini misti con proprietà Erp inferiore al 50%.

Il prezzo di vendita sarà agevolato. Gli inquilini che attualmente occupano gli alloggi avranno diritto di prelazione sull’immobile e potranno decidere se acquistarli o meno. Della gestione delle operazioni di vendita si occuperà Casa spa, in accordo col Comune.

Il piano vendite Erp verrà discusso e approvato nell’ambito della Lode fiorentina il 29 luglio, dove ogni Comune indicherà le proprie priorità: il numero delle alienazioni sarà stabilito ogni anno e dovrà essere equivalente al numero degli appartamenti ristrutturati o realizzati ex novo l’anno precedente per non abbassare il patrimonio di edilizia popolare di proprietà comunale.

CONTROLLI - Intanto, sempre in ambito Erp, si rafforza la collaborazione tra Comune, Guardia di Finanzia e Polizia municipale. Sono, infatti, scattati una serie di controlli mirati e accertamenti su redditi e situazioni familiari contro i “furbetti” che usufruiscono di appartamenti pubblici senza averne regolare diritto.

“L’Amministrazione comunale - spiega l’assessore Bonanni - ha dichiarato guerra a queste situazioni. Il Comune non tollera questo tipo di pratiche, per questo sono già stati avviati i primi accertamenti dai pubblici uffici su casi di morosità e sono già partite le relative procedure”.

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